Quattro vittorie e l’ottava piazza La Virtus vola
Ottavo posto in classifica, quattro vittorie e una sola sconfitta nelle ultime cinque partite; il quarto miglior attacco del girone B; e così la piccola Virtus vola. Per l’occasione nel dopo gara di domenica pomeriggio, Gigi Fresco ha invitato i suoi ad ascoltare «E t’insegnerò a volare», il capolavoro firmato da Roberto Vecchioni e Francesco Guccini. Mai banale, il Lider Maximo di Borgo Venezia. Fatto sta che questa Virtus suona proprio un bel spartito. Conferma ne è stata la prova contro la Vis Pesaro, una concorrente diretta per la salvezza, annichilita sotto i colpi del maestro Cazzola, il virtuoso Danti, e il rude Sirignano. Un’orchestra che domenica ha dato prova di grande armonia. Agli infortuni di Vannucci, praticamente fuori dall’inizio del campionato della stellina Marcandella, probabile il suo rientro già sabato sera a san Benedetto del Tronto, e Di Paola, stagione purtroppo finita per lui, si era aggiunta la squalifica di Manfrin; quello contro la Vis Pesaro era quindi un test sulla solidità del gruppo: esame superato e pieni voti. La qualità di una rosa ampia in una miscela di giocatori di provata esperienza e giovani dal sicuro avvenire, si sta rivelando l’arma vincente della truppa di Fresco. Ogni ruolo ha la sua valida alternativa; come dire, la coperta è bella lunga. Due sono state le mosse a sorpresa estratte dal cilindro dalla coppia Fresco-Spinale domenica, ed entrambe hanno pagato; Mimmo Danti, al rientro dopo il lungo infortunio, ha agito da trequartista alle spalle di Odogwu e Magrassi, e ha messo la ciliegina sulla sua convincente prestazione firmando il gol del raddoppio; in assenza di un terzino sinistro, Sirignano ha svolto il compito, andando pure lui in gol. In mezzo al campo Cazzola, cresce partita dopo partita e dispensa saggezza. Ora si va a San Benedetto contro la migliore del lotto nelle ultime sei gare. Ma con una Virtus così, nulla è impossibile.