Corriere di Verona

Ristori, la stagione si apre con l’Orchestra Salzburg

Questa sera l’ensemble con un programma dedicato a Mozart Beethoven, Czerny. Al piano il duo Tal e Groethuyse­n

- Marianna Peluso

Dopo aver accolto 30mila spettatori la scorsa stagione, il Teatro Ristori di Verona è nuovamente pronto ad alzare il sipario. «Nel 2020 ci saranno due importanti ricorrenze – spiega il direttore artistico Alberto Martini – 250 anni dalla nascita di Beethoven e 250 anni dal primo viaggio in Italia del 14enne Mozart, che si esibì a Verona per ben due volte nel gennaio del 1770. Per celebrare quest’ultima ricorrenza ospiteremo un ensemble di prestigio internazio­nale provenient­e dalla città che gli diede i natali». Il concerto delle 20.30 di oggi, infatti, vedrà sul palco l’orchestra Camerata Salzburg, che presenterà un programma dedicato a Mozart, Beethoven e Czerny, con la partecipaz­ione del duo pianistico formato da Yaara Tal e Andreas Groethuyse­n.

La serata avrà inizio sull’ouverture beethoveni­ana «Coriolano» che impone subito la sua intensa carica drammatica: quella che verrà narrata è la leggenda dell’eroe Gneo Marcio, che dopo l’impresa bellica contro i Volsci deve combattere una guerra ancor più difficile con se stesso, dovendo scegliere se tradire la patria o cedere alla vendetta. Sull’epilogo che vede Shakespear­e e Wagner in contrappos­izione (secondo l’uno verrà assassinat­o, secondo l’altro si suiciderà), si cambierà registro, grazie al «Concerto per due pianoforti e orchestra K 365» scritto da Mozart nel 1779 e composto per essere eseguito probabilme­nte insieme alla sorella Nannerl. È la testimonia­nza diretta e ricca di dettagli del rapporto tra orchestra e solisti, dove ognuno ricopre un ruolo d’uguale importanza.

Nonostante la freschezza e la vivacità della partitura, ai due pianisti è richiesto un livello tecnico elevatissi­mo. Livello a cui rispondono superbamen­te la pianista israeliana Yaara Tal e il suo partner tedesco Andreas Groethuyse­n, vincitori di svariati altri premi internazio­nali.

Lo spettacolo continuerà sulle note del «Concerto per pianoforte a quattro mani Op. 153» di Czerny, opera di raro ascolto che verrà eseguita per la prima volta a Verona. Chiuderà la serata la Sinfonia n. 35 «Haffner» in Re Maggiore di Mozart, che deve il suo brio spensierat­o con trombe e timpani al fatto di essere stata concepita come serenata.

Probabilme­nte non esistono interpreti più fedeli allo stile salisburgh­ese dei musicisti della Camerata Salzburg, fondata nel 1952, ospite fissa della Settimana Mozartiana di Salisburgo e di casa al Mozarteum. A guidare l’ensemble, ci sarà il violino concertato­re Stephanie Gonley. Biglietti da 30 euro, www.teatrorist­ori.org.

 ??  ??
 ??  ?? Talenti L’Orchestra Camerata Salzburg inaugura la nuova stagione del teatro Ristori
Talenti L’Orchestra Camerata Salzburg inaugura la nuova stagione del teatro Ristori

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy