Scrivere per amore tra poesia, libri e incontri
A Verona fino a domani l’evento letterario ispirato alla storia di Giulietta. Conversazioni su passioni, scelte e sentimenti Protagonisti Marzano, Liotta, Villalta, Garlini. Domani sera la finalissima
«Scrivere per Amore (quasi) un Festival» entra nel vivo da oggi a Verona. L’evento nasce da 23 edizioni del Premio letterario internazionale Scrivere per amore, per iniziativa del Club di Giulietta in collaborazione con il Comune di Verona, Fondazione Pordenonelegge e con il sostegno di Cre dit Agricole FriulAdria.
Finalisti di «Scrivere per amore 2019» sono Stefania Bertola, con Divino Amore (Einaudi), Anne Cathrine Bomann, con L’ora di Agathe (Iperborea) e Romolo Bugaro con Non c’è stata nessuna battaglia (Marsilio): saranno loro i protagonisti della serata di premiazione domani al Teatro Nuovo. Fino a domani al festival di Verona si confronteranno sulla forza del legame amoroso, e sulle parole che lo raccontano, scrittrici e scrittori come Michela Marzano, Eliana Liotta, Marino Niola, Andrea Marcologno, Gian Mario Villalta. Davide Rondoni. Tre gli appuntamenti in cartellone oggi alle 17.30, nella sede della Società Letteraria (Piazzetta Scalette Rubiani, 1), la scrittrice Michela Marzano, presidente di Giuria del Premio sarà protagonista di una riflessione su «Le passioni e le scelte», in dialogo con lo scrittore Alberto Garlini. All’identità, alla memoria, alla potenza carsica delle relazioni è dedicato l’ultimo romanzo di Michela Marzano, Idda (Einaudi): pagine che ci consegnano il ritratto indimenticabile di due donne appartenenti a mondi diversi e lontani, che inaspettatamente troveranno, l’una nell’altra, ciò che avevano perduto. L’incontro è realizzato in collaborazione con l’Università di Verona. Alle 19, nella Biblioteca Capitolare (Piazza Duomo, 13)
In scena Michela Marzano, Eliana Liotta, Romolo Bugaro (tra i finalisti) Gian Mario Villalta
la prima di due jam session poetiche proposte in collaborazione con l’Accademia Mondiale di Poesia di Verona: due talk per confermare – o smentire - che «Le poesie sono tutte poesie d’amore». Gaia Boni, Davide Rondoni e Ida
Travi, tre poeti di diverse generazioni, leggeranno i loro versi e racconteranno la loro esperienza della poesia in rapporto al suo primo movente: l’amore. Conduce Laura Troisi. Alle 21, alla Società Letteraria (Piazzetta Scalette Rubiani, 1), si parlerà del primo dell’amore, la seduzione, con l’antropologo Marino Niola intervistato da Gian Mario Villalta. Fresco autore di Diventare Don Giovanni, uscito per Bompiani, Niola esaminerà «Il destino della seduzione» nell’epoca del narcisismo di massa e in una società di single, eternamente giovani, dove il dongiovannismo sta diventando una condizione diffusa.
Scrivere per amore, (quasi) un Festival sull’amore per i libri e i libri sull’amore, è realizzato dal Club di Giulietta in collaborazione con il Comune di Verona, Fondazione Pordenonelegge e il sostegno di Crédit Agricole Friuladria, con il patrocinio di Regione del Veneto, Provincia di Verona, Camera di Commercio di Verona e con il sostegno di Zanolli Forni, Fondazione Cattolica, Hotel Due Torri, Società Letteraria di Verona, Università di Verona - Dipartimento Cultura e Civiltà, Circolo del Cinema di Verona, Accademia Mondiale di Poesia, Teatro Nuovo, Club delle Accanite Lettrici, Botta e Risposta, Comune Sant’Ambrogio di Valpolicella, Circolo dei Lettori di Verona, Cioccolatini GiuRo, Vini Villa Canestrari.
Info: www.premioscrivereperamore.it