Aprire un cinema, scommessa vinta
Arbizzano, una sala per avvicinare i giovani ai film d’autore. Domani inaugurazione
Aprire un cinema nel cuore della Valpolicella. Un sogno che è diventato realtà per la Cooperativa Hermete, impegnata dal 2002 a realizzare progetti sociali per il territorio. «L’idea è nata dal bando “Cinema per la scuola” di Miur e Mibac – racconta Elly Zampieri, coordinatrice del progetto per Hermete – Abbiamo partecipato all’edizione del 2018: la nostra idea ha superato la selezione e a gennaio di quest’anno sono arrivati 80.000 euro per finanziare il progetto».
Aprire un cinema nel cuore della Valpolicella. Un sogno che è diventato realtà per la Cooperativa Hermete, impegnata dal 2002 a realizzare progetti sociali per il territorio. «L’idea è nata dal bando “Cinema per la scuola” di Miur e Mibac – racconta Elly Zampieri, coordinatrice del progetto per Hermete – Abbiamo partecipato all’edizione del 2018: la nostra idea ha superato la selezione e a gennaio di quest’anno sono arrivati 80.000 euro per finanziare il progetto». Ovvero aprire un nuovo spazio culturale in Valpolicella, aperto a tutti (studenti, famiglie, bambini), dove approfondire temi di attualità e confrontarsi con storie e personaggi di altre vite e culture. «Abbiamo trovato casa ad Arbizzano, accanto a Villa Albertini, in una ex sala polifunzionale». Il sindaco di Negrar (di cui Arbizzano è frazione) Roberto Grison ha messo a disposizione quello spazio comunale, preoccupandosi in toto della riqualificazione dell’edificio: «I lavori di muratura sono iniziati a settembre, ma in poco più di un mese sono riusciti a portare a termine quanto preventivato, ovvero la creazione di una cabina di regia, l’apertura di una porta, poi è stato girato il palco di 180 gradi ed eseguiti altri piccoli lavori edili». Con i fondi ricevuti dai ministeri, invece, sono stati messi a norma gli impianti, acquistati impianto audio, schermo, proiettore e pagato il personale. «Abbiamo abbattuto i costi comprando un proiettore usato da un altro cinema di Verona – continua Zampieri – perché un proiettore nuovo costerebbe, da solo, 80.000 euro». L’apertura del cinema di domani coinciderà con l’inizio della rassegna «BeCinema», curata dagli esperti del Circolo del Cinema, con il contributo pedagogico della rete Tante Tinte e la partecipazione del Cpia Verona (Centri provinciali per l’istruzione degli adulti): «Lavorando su canali di comunicazione diversi, su nuovi linguaggi e competenze, si riesce a riportare i giovani nelle sale, a riavvicinarli ai film d’autore – spiega Roberto Pecci del consiglio direttivo del Circolo - Segno che c’è ancora spazio per fare crescere la cultura cinematografica». La carrellata di film, tutti gratuiti (per un massimo di 100 spettatori, quante le poltrone del cinema), inizierà domani alle 21 con «I quattrocento colpi» di Truffaut e durerà fino al 30 ottobre, con la proiezione del film «Il campione» a cui parteciperà anche l’ex calciatore Damiano Tommasi per raccontare la sua esperienza di educatore sportivo (il programma completo su www.becinema.it). In seguito il cinema resterà aperto per nuove iniziative. Conclude Zampieri: «L’abbiamo aperto per farlo durare».