«Spariti i soldi della zia»: fa denuncia e chiama la tv
«Ma dove sono andati a finire i 350 mila euro di risparmi accantonati per la vecchiaia da mia zia Piera»? È quanto chiede agli inquirenti di verificare Michele, nipote veronese della signora Piera, facoltosa signora venuta a mancare a Busto Arsizio nel febbraio del 2017. Oltre a presentare una querela- denuncia a Verona e a Busto Arsizio, Michele - che si accorto dei «risparmi spariti nel nulla» quando la zia è mancata, per fare chiarezza si è rivolto alla trasmissione Le Iene che, nel corso dell’ultima puntata andata in onda su Italia 1, ha dedicato alla vicenda un servizio realizzato tra Verona e Busto Arsizio. I sospetti dei parenti riguardo alla «sparizione dei soldi della zia» sono ricaduti sul commercialista che ne gestiva le finanze: per questo l’inviato tv ha cercato di incontrare il professionista in Lombardia. Quest’ultimo, F. L. le sue iniziali, sarebbe già stato sospeso dall’Ordine dei Commercialisti di Busto Arsizio mentre una sua collega, a volto coperto, ha detto che si sarebbe appropriato dei patrimoni di altri clienti. Davanti alle telecamere, Michele, il nipote veronese di Piera, ha raccontato che la zia aveva uno stile di vita da circa 20 mila euro l’anno e ha rivelato che il giorno della sua morte risultano essere stati prelevati 2000 euro in contanti e 27.500 euro per delle cure che, naturalmente, non avrebbe potuto eseguire in quanto venuta a mancare da qualche ora. Altri 60 mila euro provenienti da un’assicurazione che la donna aveva intestato a sé sarebbero invece spariti nelle settimane successive al decesso. Una volta accortosi degli ammanchi, Michele ha provato a contattare un avvocato ma si sarebbe sentito dire che non avrebbe potuto recuperare un centesimo dei soldi sottratti. Nonostante questo ha voluto far emergere la vicenda sporgendo denuncia e rivolgendosi a
Le Iene «per evitare che altri possano trovarsi nella stessa situazione». Dal canto suo, l’inviato tv ha provato a chiedere spiegazioni al presunto commercialista infedele, inseguendolo proprio dentro la sede dell’Ordine dei Commercialisti dove era stato convocato per una procedura disciplinare, ma l’interessato è fuggito davanti alle telecamere.