Corriere di Verona

Guerriglia dopo la partita persa Padre e figlio tra i denunciati

I disordini l’11 maggio fuori dal Bentegodi. Denunciato anche un tifoso dell’Hellas

- Sergio

Scontri dopo Hellas-Foggia VERONA del maggio scorso: denunce e Daspo per 26 pugliesi e un veronese per quella che Digos e Questura hanno definito guerriglia urbana.

Resistenza, violenza e lesioni pluriaggra­vati a pubblico ufficiale, danneggiam­ento aggravato, lancio, utilizzo e possesso di oggetti contundent­i e travisamen­to in luogo pubblico. Sono questi i reati contestati dalla squadra tifoserie della Digos scaligera a 26 ultrà foggiani, tra i 16 e i 51 anni (di questi, 20 residenti nel Foggiano, gli altri tra Lombardia e Emilia Romagna), denunciati e colpiti da Daspo in seguito agli atti di guerriglia urbana compiuti all’esterno dello stadio Bentegodi l’11 maggio, al termine della partita di serie B tra Hellas

Verona e Foggia, vinta dai gialloblù per 2-1 che, così, condannaro­no matematica­mente i pugliesi alla retrocessi­one in serie C. I provvedime­nti sono scaturiti al termine delle indagini coordinate dalla dirigente della Digos, Tea Mercoli. A uno degli ultrà è stata contestata anche l’aggravante di aver commesso i reati con il figlio minorenne, che è stato a sua volta denunciato. Un altro dovrà rispondere anche del reato di violenza o minaccia nei confronti degli steward. Denunciato anche per un ultrà veronese di 33 anni, S.M., che ha colpito al volto un tifoso avversario; gesto che è stato immortalat­o dalle telecamere di videosorve­glianza presenti allo stadio. Gli atti di violenza sono iniziati alla fine del match. Dopo aver forzato la sicurezza, gli ultrà foggiani, mentre i tifosi veronesi stavano uscendo dall’impianto sportivo, sono arrivati nell’area che collega il

Bentegodi al parcheggio ospiti provando a scavalcare il cancello, che è stato fatto aprire dalla polizia per farli defluire. A quel punto, molti di loro si sono posizionat­i sulla cancellata che dà su piazzale Atleti Azzurri d’Italia lanciando fumogeni, petardi e torce luminose contro i tifosi veronesi. Duecento ultrà foggiani hanno poi seguito i sostenitor­i dell’Hellas fuori dal parcheggio sul lato posteriore di via Sogare. La polizia ha quindi schierato i reparti di rinforzo arrestando l’avanzata dei tifosi gialloblù. Così, gli ultrà foggiani, dopo aver cercato di rendersi non identifica­bili, hanno iniziato a scagliare bottiglie di vetro, sassi, fumogeni, lattine e aste contro le forze dell’ordine oltre a rompere il cancello che separa il parcheggio da via Sogare, che è stato fatto uscire dal binario di scorriment­o con rischi per l’incolumità degli agenti lì vicino. Degli ultrà denunciati, 15 avevano precedenti penali per diversi reati e 5 avevano già scontato un Daspo. Uno degli ultrà, C.G., 25enne di Foggia, ha colpito con una pietra un agente che ha riportato una ferita all’addome e al volto e una prognosi di 10 giorni. Un altro, B.A., 51enne sempre di Foggia, ha danneggiat­o con una pietra di 4,5 chili un mezzo della Guardia di Finanza.

 ??  ??
 ??  ?? Gli agguati La violenza degli ultrà del Foggia ripresa dalle telecamere del Bentegodi. A destra, un’auto della polizia colpita da una pietra
Gli agguati La violenza degli ultrà del Foggia ripresa dalle telecamere del Bentegodi. A destra, un’auto della polizia colpita da una pietra
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy