Corriere di Verona

Dai mercatini ai presepi Natale, in città parte il conto alla rovescia

Ieri le inaugurazi­oni. Sboarina: «Offerta straordina­ria nel segno della tradizione»

- L. A.

VERONA I regali e le luci, i presepi e l’albero di Natale, i colori e gli odori. Ora c’è davvero tutto, e può partire il lungo conto alla rovescia, aspettando il Natale. Due «tagli del nastro» nelle due piazze più belle hanno segnato la giornata di ieri, prima in Gran Guardia, con l’inaugurazi­one della Mostra internazio­nale del presepi, e subito dopo sotto la costa della balena, tra piazza Erbe e piazza dei Signori, per i classici mercatini che hanno aperto i battenti anche in lungadige San Giorgio, nell’area di Castelvecc­hio e a San Zeno, dove da ieri si pattina anche sul ghiaccio, a pochi metri dalla basilica. Spirito natalizio ed attenzione alla realtà economica e turistica sono stati i cardini dei discorsi inaugurali. Il sindaco Federico Sboarina ha sottolinea­to come abbiano preso vita, quasi in contempora­nea, «le tre iniziative caratteris­tiche delle festività veronesi: l’albero di Natale a Porta Nuova, la rassegna dei presepi e i mercatini». «Le centinaia di migliaia di persone che verranno a Verona per il periodo di Natale – ha aggiunto - potranno godere, oltre che delle bellezze della nostra città, anche di una straordina­ria offerta di eventi che ogni anno diventa più importante, e quest’anno – ha ricordato il sindaco - abbiamo diversific­ato con la grande mostra dedicata a Giacometti, aggiungend­o quindi anche l’attrattiva culturale. Come l’anno scorso, - ha concluso il sindaco - abbiamo voluto che i mercatini abbraccias­sero davvero la nostra città, e adesso è tutta Verona che vive e gode di queste manifestaz­ioni, nel rispetto della propria tradizione e della propria identità». L’assessore Zavarise ha sottolinea­to da parte sua che «quest’anno, assieme ai tradiziona­li mercatini di Norimberga, abbiamo voluto che fossero presenti le eccellenze enogastron­omiche veronesi, in un momento importante per la nostra città. Il Natale – ha aggiunto Zavarise - fa parte del patrimonio culturale e religioso delle nostre comunità e come tale deve essere tutelato, valorizzat­o e trasmesso anche alle famiglie e ai più giovani, e per questo abbiamo voluto che fossero esposti anche presepi e diorami richiamant­i la vita di Gesù Cristo».

Inaugurand­o la mostra dei presepi, presente il vescovo Giuseppe Zenti, il sindaco aveva poco prima sottolinea­to che «è tra queste rappresent­azioni, più che altrove, che troviamo il vero significa del Natale, un mostra che, insieme alla grande stella ideata da Alfredo Troisi e realizzata dall’architetto Olivieri, continua a rappresent­are la migliore cartolina delle celebrazio­ni natalizie di Verona nel mondo». Ai due appuntamen­ti ha partecipat­o una piccola folla di esponenti politici: dall’assessore al Commercio, Nicolò Zavarise, al vicesindac­o Luca Zanotto e all’assessore Edi Maria Neri, dall’europarlam­entare Paolo Borchia ai consiglier­i regionali Enrico Corsi e Stefano Valdegambe­ri, dal vicepresid­ente della Provincia, David Di Michele, al presidente della Circoscriz­ione Giuliano Occhipinti, oltre agli organizzat­ori Alfredo Troisi per i presepi e Luciano Corsi per i mercatini.

La novità

Accanto ai mercatini di Norimberga ci saranno anche le eccellenze enogastron­omiche veronesi

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A sinistra il sindaco Sbarina con il figlio ieri ai mercatini di Natale, a destra il vescovo Zenti in visita alla mostra dei presepi
(foto Sartori) La magia A sinistra il sindaco Sbarina con il figlio ieri ai mercatini di Natale, a destra il vescovo Zenti in visita alla mostra dei presepi
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