Medicinali per i bisognosi, solidarietà nelle farmacie
(d.o.) Una giornata così speciale da durare una settimana, iniziata martedì scorso e che si concluderà lunedì. Il Banco Farmaceutico si «allunga» in occasione del ventennale: la giornata della raccolta del farmaco, ufficialmente, sarà quella di domani ma, su base volontaria le farmacie hanno deciso di mettersi a disposizione qualche giorno in più. Si potrà prendere parte all’evento benefico in 154 punti vendita (il 4,7% in più rispetto all’anno scorso). La formula è quella rodata: chi si reca in farmacia potrà acquistare un farmaco senza obbligo di ricetta da destinare ai bisognosi. Nel Veneto saranno distribuiti a 128 enti che assistono 38 mila persone. E Verona fa, ancora una volta, «la parte del leone», con oltre un quinto delle farmacie attive (in totale, in tutta la regione, sono 495). «L’impegno delle farmacie non è gratuito — ricorda il presidente di Federfarma Verona, Marco Bacchini — ognuna di esse deve attivare un contributo economico di almeno 150 euro, quindi complessivamente anche per l’anno 2020 le farmacie veronesi sostengono questo meritorio evento benefico con quasi 25 mila euro». L’obiettivo, fa sapere Matteo Vanzan, responsabile del Banco Farmaceutico di Verona, è quello di superare quota 12 mila farmaci donati. «Siamo arrivati alla ventesima edizione — spiega — crescendo anno dopo anno. I volontari aumentano, la raccolta aumenta di anno in anno grazie al contributo dei cittadini veronesi, dei farmacisti e delle istituzioni coinvolte».