Cade in moto. giovane grave E un anziano viene travolto
Schianti a raffica. Un pedone in ospedale
Ad Albaro di Ronco All’Adige, nella Bassa, un motociclista di circa 20 anni è caduto dalla propria moto ferendosi in modo grave.
Raffica di incidenti stradali nelle ultime ora a Verona e provincia. Intorno alle 16 di ieri, ad Albaro di Ronco All’Adige, nella Bassa, un motociclista di circa 20 anni è caduto dalla propria moto ferendosi in modo grave. Le cause e la dinamica del sinistro sono ora in corso di accertamento da parte degli inquirenti. Il centauro è stato soccorso dal personale di Verona Emergenza, con un’ambulanza e l’elicottero. Gli operatori del Suem 118, dopo averlo stabilizzato e imbarellato, lo ha elitrasportato d’urgenza all’ospedale di Borgo Trento. Sul posto, per effettuare i rilievi, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Cologna Veneta.
È, invece, ricoverato in prognosi riservata l’anziano veronese di 82 anni che giovedì pomeriggio, mentre stava attraversando sulle strisce pedonali l’incrocio tra via Sirtori e via San Leonardo, in quartiere Borgo Trento, è stato investito da una Panda condotta da una 32enne. Oltre al personale di Verona Emergenza, giunto sul posto per i soccorsi, è arrivata anche la polizia locale per le verifiche. Gli agenti hanno sanzionato l’automobilista per non aver dato la precedenza segnalandola alla Procura per lesioni personali stradali.
Nella serata di venerdì, in via Scuderlando, una Mercedes e uno scooter Scarabeo si sono scontrati. Il conducente del motorino, un rider che stava portando pizze a domicilio, è stato trasportato all’ospedale in Borgo Trento. Sono in corso le verifiche del nucleo infortunistica della locale per accertare la dinamica dell’incidente.
Infine, poco dopo le due di sabato, in via Olmo, a Montorio, una Punto è uscita di strada andando a colpire una Nissan fermandosi dopo circa 5 chilometri a causa della perdita di una ruota. Il conducente, soccorso dal personale del Suem 118, è stato trasportato all’ospedale di Borgo Trento in condizioni non gravi. La municipale ha richiesto gli accertamenti tossicologici per verificare le condizioni psicofisiche dell’automobilista.