Tessitura Monti, nominato il commissario
Il governo conferma Pettinato alla guida dell’amministrazione straordinaria
Senza alcuna discontinuità, ad assumere la gestione di Tessitura Monti in veste di Commissario straordinario sarà Fabio Pettinato, cioè lo stesso professionista che sino ad ora ha svolto la funzione di commissario giudiziale per conto del Tribunale civile di Venezia. Il consulente, dunque, che ha firmato la relazione conclusiva nella quale sono contenuti gli elementi che hanno fatto ritenere meritevole la società di tentare la via della amministrazione straordinaria. A nominarlo è stato il Ministero per lo sviluppo economico dopo il via libera della magistratura lagunare, lo scorso 7 febbraio, alla procedura.
Pettinato potrà ora dare avvio alla predisposizione del piano industriale attraverso il quale cercare di risollevare le sorti dell’azienda trevigiana, in base a quanto prevede la «Legge Marzano» dedicata alle situazioni prefallimentari delle grandi aziende che conservino un valore industriale rilevante e che dunque abbiano la necessità di non interrompere l’attività. Dal punto di vista del lavoro, la decisione del Mise si traduce nella sicurezza della continuità dell’occupazione negli attuali livelli (250 addetti nello stabilimento di Maserada sul Piave) nell’attesa di intercettare possibili investitori interessati a rilevare l’asset.
Per mettere a punto il programma, Pettinato ha due mesi di tempo ma, secondo rumors ricorrenti, potrebbe andare a buon fine prima del termine una trattativa per la cessione della società ad altro operatore. L’ipotesi più gettonata è quella di un fondo di investimento (sembra fosse già stato coinvolto un soggetto straniero prima della richiesta dello stato di insolvenza, presentata dai proprietari storici all’inizio di dicembre) ma non pare esclusa la possibilità di un player industriale. Cioè di un protagonista che, da parte sindacale e ragionando in astratto, sarebbe di gran lunga preferito. L’azienda, in una nota, sottolinea intanto che «proseguono i contatti tra il Commissario straordinario e i soggetti interessati ad investire nell’azienda e Tessitura Monti è positiva e confidente riguardo le prospettive future del gruppo».