Candussi, dote azzurra Iniezione di fiducia per la volata verso la A
Un pomeriggio un po’ più azzurro. Cioè l’esordio in Nazionale maggiore. E il tutto nel giorno del compleanno, 26 candeline sulla torta. Qui Scaligera: Francesco Candussi è la faccia felice di una Tezenis che per colpa del Coronavirus si vede frenata nel momento migliore — terzo posto nel girone Est di A2 — e ancora non sa quando recupererà gli ultimi due turni di regular season. Con la palla a spicchi in ghiaccio, è inevitabile che il pensiero corra allora a spunti concreti per il domani, vedi il tipo di spinta che il debutto di domenica con l’Italbasket può dare a Candussi. Il battesimo in Nazionale del pivot friulano, protagonista finora di una stagione ad alti e bassi, risale al’87-81 di Tallinn, blitz in casa dell’Estonia, match inserito nel percorso che porta a quell’Eurobasket 2021 cui gli azzurri sono comunque già qualificati. Sul tabellino di Candussi tre punti (1/1 da tre) in 5’47’’ d’impiego, catturando tre rimbalzi (uno in attacco), fornendo un assist, partecipando a quell’alternanza di big-man con Tessitori nell’assetto tradizionale voluto da Sacchetti. Dopo le tante chiamate con la Nazionale sperimentale, Candussi era alla prima con l’Italia «maggiore» e un po’ d’entusiasmo se l’è portato dietro, con il rientro di lunedì qui a Verona. Dove c’è una Scaligera che oltre a Severini, atteso per metà marzo, si appresta a ritrovare Poletti, il capitano, che a breve andrà a irrobustire il reparto-lunghi, settore che a Candussi affianca oggi Jones e Udom e non più il giovane Morgillo col quale è scattata la rescissione consensuale. Si diceva prima del possibile impatto azzurro su Candussi: 12.4 punti e 5.5 rimbalzi di media, il lungo della Tezenis sta avendo grosse difficoltà ai tiri liberi (38/79 e 48% contro il 56% al tiro da due) così come nella gestione dei falli e dei duelli contro i lunghi navigati della categoria. L’arrivo di Jones gli ha tolto un po’ di peso dalle spalle. Ora, uno spunto concreto sarà capire quanto peso può avergli tolto il traguardo del segnale d’attenzione strappato a Sacchetti.