Corriere di Verona

«La fusione Agsm-A2A, svolta epocale per il bilancio»

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(l.a.) È partita ieri sera a Palazzo Barbieri la lunga maratona oratoria sul bilancio comunale, da approvare entro il 31 marzo. Dalle opposizion­i sono stati presentati ben 1414 emendament­i, 650 dei quali dal solo Michele Bertucco (Sinistra in Comune). Le cifre sono state illustrate ieri dal sindaco, Federico Sboarina, e dall’assessore al Bilancio, Francesca Toffali. Nel documento triennale 2020 – 2022 si registra un aumento della spesa corrente pari a 330 milioni di euro. Di questa, circa un terzo (103 milioni e 662mila euro) è rivolto ai due dei settori principali del programma del sindaco: istruzione con 46 milioni e il settore sociale con 57. Seguono iniziative in favore dell’ambiente, con 48 milioni e 814mila euro; i trasporti con 38 milioni e 605mila euro; la Cultura con 21 milioni e 106mila euro e la sicurezza, con 20 milioni e 986mila euro. «A fronte del taglio dei trasferime­nti statali per 2 milioni e 300mila euro – ha sottolinea­to il sindaco – siamo riusciti a mantenere inalterata la pressione tributaria a carico dei cittadini». Toffali ha rilevato a sua volta che «per gli asili nido, il

La maratona

È partita ieri la lunga maratona, 1414 gli emendament­i: il voto entro il 31 marzo

Comune si accolla il 50,11% del costo totale del servizio, per i musei il 68,55, per gli impianti sportivi il 51,94 e per la refezione scolastica il 41,83 per cento». Sboarina ha spiegato poi che «se andrà a buon fine l’operazione Agsm-Aim-A2A, sarà una svolta epocale (e positiva) anche per i bilanci futuri del Comune». Su questo fronte, peraltro, da registrare una girandola di «cambi al vertice» che potrebbe causare qualche rallentame­nto: ai vertici di A2A proprio oggi cambierann­o sia il presidente che l’amministra­tore delegato: al posto di Giovanni Valotti e Valerio Camerano arriverann­o l’ex numero uno di Telecom Marco Patuano, e Renato Mazzoncini, già ai vertici di Ferrovie dello Stato (peraltro in buoni rapporti col sindaco Sboarina dai tempi delle prime intese sul Central Park). A Vicenza, poi, Aim cambia il direttore, con Dario Vianello (in pensione) sostituito (temporanea­mente) da Renato Guarnieri. Proprio domani scade peraltro il termine per definire i dettagli del mega-accordo per MuVen, la megautilit­y del Veneto, e potrebbe esserci qualche slittament­o.

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