Calzedonia ferma ma ritorna Kaziyski
Come tutto lo sport italiano, anche il volley si è fermato per l’emergenza coronavirus. La Calzedonia Verona non sarà in campo all’Agsm Forum, dunque, domenica, per la partita con la Consar Ravenna, scontro diretto fondamentale nella rincorsa a un posto nei playoff. È stata annullata anche l’amichevole che i gialloblù avrebbero dovuto giocare mercoledì alle 17 a Piacenza con la Gas Sales, per cui la preparazione settimanale è stata rivisitata.
Proseguono, comunque, gli allenamenti per la squadra diretta da Radostin Stoytchev, che aspetta, intanto, un grande ritorno: Matey Kaziyski, completata l’esperienza in Giappone il Jtekt Stings, è pronto a riabbracciare Verona e l’amico Stoytchev, con cui è titolare di una scuola di pallavolo a Sofia. Lo schiacciatore bulgaro, già alla Calzedonia
per metà della passata stagione, sarà un fattore di rilievo per la caccia a un posto nella griglia degli spareggi per lo scudetto. Per lui si prefigura, tra l’altro, un accordo con il club gialloblù non soltanto per il campionato in corso, ma anche per le prossime due annate.
Con il ritorno di Kaziyski, un gigante per classe, esperienza e carisma, la Calzedonia sarebbe pronta a fare un salto in avanti sotto più aspetti, sia in attacco che in termini di ricezione. In questo momento, Verona (che deve recuperare la partita con Trento) è nona in Superlega, con 22 punti, e segue a una lunghezza di distanza Monza, a quota 23, e a due Ravenna, settima, a 24. Per la squadra di Stoytchev il calendario è impegnativo, perché i duelli con le big sono numerosi. Oltre alla gara con Trento, infatti, Verona dovrà affrontare Milano e Modena. Con un Kaziyski in più, tuttavia, la Calzedonia vedrebbe aumentare le proprie percentuali di qualificazione ai playoff.