L’Hellas a Marassi con i cerotti, out anche Faraoni
Il difensore, sempre titolare, non ci sarà: davanti sono assenti Borini e Pazzini
Ivan Juric perde uno dei «titolarissimi», e non soltanto per la partita di domani (ore 20,45) a Genova con la Sampdoria. Marco Davide Faraoni si ferma, la caviglia destra non si è ripresa dai postumi dello scontro con il portiere dell’Udinese Musso, avvenuto nel primo tempo della gara disputata alla Dacia Arena due settimane fa.
Già il difensore avrebbe dovuto saltare l’incontro con il Cagliari, domenica scorsa, non fosse stato per il rinvio della sfida con i rossoblù a causa dell’emergenza coronavirus. Pareva fosse uno stop obbligato ma di entità non consistente, invece nei giorni di riposo che Juric ha concesso di seguito alla squadra, ossia lunedì e martedì, Faraoni ha continuato ad avvertire fastidio. Per questo non si è mai allenato con il gruppo, e dopo questo periodo di monitoraggio, interlocutorio, è stato sottoposto a ulteriori accertamenti. Gli esami clinici hanno evidenziato, a danno della caviglia destra del giocatore del Verona, un trauma distorsivo al comparto mediale. Fuori dal linguaggio medico, significa che l’arto ha bisogno di essere rimesso in sesto con una pausa i cui tempi sono tutti da verificare. Ovvio che Faraoni non ci sia al Ferraris, rimane da capire quando Juric potrà tornare a contare su di lui. Il calendario è sovraffollato: domenica prossima c’è il Napoli, mercoledì 11 il recupero con il Cagliari, il 15 la trasferta di Reggio Emilia con il Sassuolo.
La speranza è che Faraoni possa rientrare almeno per quest’ultima partita, mentre appare difficile che sia in grado di giocare prima. Un problema per il Verona e per il suo tecnico, che ha sempre impiegato Faraoni e l’ha fatto in ogni gara di campionato, senza mai toglierlo neppure per un minuto. D’altro canto, anche in precedenza, sia con Fabio Grosso che con Alfredo Aglietti, dal suo arrivo all’Hellas a gennaio 2019, Faraoni è stato un elemento considerato insostituibile, avendo giocato 47 partite su 48 totali, saltando solto quella con il Foggia per squalifica e venendo schierato da titolare sempre, eccezion fatta per le gare con Carpi e Pescara, in cui comunque subentrò, e nella seconda mise pure a segno il gol del pareggio. Al suo posto, ora, si prepara Claud Adjapong. Toccherà a lui rimpiazzare Faraoni. Adjapong, prelevato in prestito con diritto di riscatto in estate dal Sassuolo, ha avuto, finora, pochissimo spazio: giusto una manciata di minuti, nel finale della partita persa per 3-2 a Bergamo con l’Atalanta. Troppo brillante la stagione di Faraoni, troppo solida la sua presenza in campo, per permettere al naturale sostituto di avere più occasioni di giocare.
Adesso, però, il compito di fare da «pendolino» sulla fascia destra spetterà al giocatore modenese. A cominciare dal duello di Marassi, domani, e probabilmente per (almeno) altri due turni, stando così le cose. Il Verona, che con la Sampdoria dovrà rinunciare anche al Miguel Veloso e agli infortunati Fabio Borini e Giampaolo Pazzini, va a Genova con delle assenze pesanti, ma con l’intento di mettere in crisi un avversario che lotta nella zona calda della classifica. Intanto domani, alle 20.45, si gioca. A porte aperte o chiuse lo deciderà oggi, dopo valutazioni in corso sul rischio, la Regione Liguria.