Corriere di Verona

Hellas, si riparte sabato sera con la Sampdoria

Previsto per oggi il «timbro» sul nuovo calendario: i gialloblù a Genova sabato alle 20,45 Poi il Napoli, venerdì 13, al Bentegodi. Mercoledì 18, forse, ci sarà il recupero col Cagliari

- Fontana

Il balletto continua ma se non ci saranno colpi di scena (da non escludere, e neppure da considerar­e così improbabil­i, visti i precedenti) la serie A riprenderà «regolarmen­te» sabato, e lo farà con una partita del Verona.

Sarà il recupero dell’incontro saltato con la Sampdoria, in programma lunedì scorso e bloccato dalla Lega soltanto nella tarda serata di domenica, dopo che la Regione Liguria aveva dato l’ok alla disputa a porte chiuse. Oggi il nuovo calendario del campionato dovrebbe essere ratificato dall’assemblea della Lega di serie A (in forse visto l’accordo già raggiunto tra la stragrande maggioranz­a dei club) ma attenzione alle sorprese perché l’Inter continua a non gradire le decisioni assunte. Ai nerazzurri non va bene l’idea di giocare il big match con la Juve (è il nodo che ha portato a questo garbuglio tra rinvii, date e recuperi da fissare) lunedì sera. Eppure la soluzione pare imminente, visto che praticamen­te tutti i club di A, compreso l’Hellas — Fiorentina unica con l’Inter su posizioni divergenti — hanno raggiunto un accordo, basato sullo slittament­o in avanti di una giornata del torneo, e l’inseriment­o di un infrasetti­manale intorno al 13 maggio per arrivare alla conclusion­e il 24 maggio, come prestabili­to. Questa via è stata sollecitat­a dalla larga maggioranz­a delle componenti coinvolte, lo stesso presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha fatto notare come l’unico accordo ragionevol­e sia questo, ma intanto è partito l’attacco dell’Inter ai vertici della Lega A, con Steven Zhang, numero uno del club, che ha dato del pagliaccio (e non solo) a Paolo Dal Pino, a capo della Confindust­ria del calcio. Meglio non dare nulla per sicuro, dunque, la materia rimane incandesce­nte.

Detto questo, i punti che sono stati messi, al momento, per quel che concerne il Verona portano, oltre all’impegno di Genova alle 20,45 di sabato con la Samp, allo spostament­o della partita con il Napoli da domenica a venerdì 13, al Bentegodi, alle 18,45. A porte aperte o chiuse? Lo si capirà, presumibil­mente, alla fine di

questa settimana. Se il decreto ministeria­le che le ha disposte, che scade proprio l’8 marzo a mezzanotte, sarà prorogato (da non escludere del tutto neppure questo), l’Hellas sarà in campo senza pubblico con la squadra di Rino Gattuso. Rimane da definire quando si giocherà l’altro incontro del Verona che è stato rinviato, quello, di nuovo in casa, con il Cagliari (che nel frattempo ha cambiato in panchina: Rolando Maran è stato sostituito da Walter Zenga), per cui si fa strada la data di mercoledì 18. Di lì in poi, tutto procedereb­be secondo

quel che era stato programmat­o al netto, ovviamente, del turno di metà settimana di maggio. La cautela non è mai troppa, meglio servirsi sempre del condiziona­le. Intanto, il gruppo di Ivan Juric ha ripreso ad allenarsi, ieri pomeriggio al centro sportivo di Peschiera del Garda, ufficialme­nte

senza alcuna conferma su quello che sarà l’avversario che affronterà sabato o domenica, e se quindi giocherà a Verona o in trasferta. Il tecnico di Spalato non avrà a disposizio­ne il capitano Miguel Veloso, la cui squalifica non ha mai potuto essere scontata, mentre sono da valutare i rientri di Fabio Borini e Giampaolo Pazzini.

Per Marco Davide Faraoni, invece, il ritorno non avverrà prima della settimana prossima. Nel frattempo, si aspetta di tornare a giocare.

Il campo

Juric non avrà Veloso, squalifica­to. In forse Pazzini e Borini, out sicurament­e Faraoni

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