E oggi vertice con il governo sugli aiuti
Il premier oggi incontra i ministri poi si collegherà con i governatori che chiederanno un piano speciale per il rilancio di turismo ed export
Marketing, credito d’imposta, cassa: il premier Conte oggi incontra i ministri poi si collegherà con i governatori che chiederanno un piano speciale per il rilancio di turismo ed export. Baretta: «Abbiamo già annunciato lo stanziamento di 3,6 miliardi, coperti con un aumento del deficit 2020 dello 0,2% concordato con l’Ue.
Dopo la riunione di lunedì VENEZIA presieduta dall’assessore allo Sviluppo economico Roberto Marcato, oggi il governatore Luca Zaia porterà all’attenzione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte le richieste avanzate dalle categorie economiche, sintetizzate in un documento concordato con i colleghi presidenti dell’Emilia Romagna e della Lombardia («Con gli amici Fontana e Zaia ci sentiamo decine di volte al giorno, con loro e il governo stiamo facendo un lavoro straordinario» conferma l’emiliano Stefano Bonaccini).
L’appuntamento è per le 16 in video conferenza con Palazzo Chigi dalla sede della Protezione civile di Marghera. Quel che chiederanno le Regioni è stato spiegato da Marcato l’altroieri: estensione dei provvedimenti già stabiliti per la zona rossa (in Veneto limitata al Comune di Vo’) a tutta la regione (parliamo della sospensione e lo slittamento senza sanzioni di mutui, imposte, tasse e pagamenti alla Pubblica amministrazione), ricorso ai fondi Ue per nuove iniezioni di liquidità, sblocco dei cantieri per 82 miliardi, pressing sulle banche affinché liberino il credito, allestimento di una campagna di rilancio dell’immagine del sistema Paese. Bonaccini ha poi aggiunto due fondi speciali: uno a sostegno «dell’internazionalizzazione e dell’export» e uno a sostegno del turismo.
Come risponderà il governo, a ieri sera ancora non era chiaro. Questa mattina, e dunque prima di vedere i governatori, Conte riunirà i suoi ministri per capire le disponibilità di ciascuno. Il decreto - il secondo dopo quello emergenziale dedicato alle «zone rosse» - potrebbe essere portato in Consiglio dei ministri venerdì. Spiega il sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta: «Abbiamo già annunciato lo stanziamento di 3,6 miliardi, coperti con un aumento del deficit 2020 dello 0,2% concordato con l’Europa. Le ipotesi allo studio riguardano soprattutto i settori del turismo e del food, anche se gli uffici stanno ancora delineando con precisione il perimetro dell’intervento, per evitare abusi. Estenderemo la cassa integrazione ordinaria ai comparti non coperti, come il turismo appunto, ed anche quella in deroga con l’aiuto delle Regioni; mi pare ci sia una diffusa opinione favorevole sulla sospensione dei pagamenti di mutui, imposte, tasse e di più, si sta verificando la possibilità di consentire la compensazione debiti-crediti con la Pa attraverso il credito di imposta, che si attuerebbe, e questa mi pare una novità importante, già quest’anno e non con la prossima dichiarazione dei redditi».
Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha aperto agli indennizzi per i lavoratori autonomi che abbiano subito «danni rilevanti» (la soglia sarebbe un calo del fatturato del 25%) mentre sul fronte del credito il ministero dell’Economia pensa ad un aumento del fondo di garanzia (lo stesso ha già annunciato di voler fare la Regione, tramite la sua «sezione speciale»). Il ministero dei Trasporti, dove oggi si terrà un summit con le associazioni della logistica e dei trasporti, sta verificando la possibilità di estendere le norme sblocca cantieri applicate a Genova ad altri progetti con «effetto volano».
«Il problema - sottolinea Baretta - è che manca un quadro previsionale, al momento non siamo in grado di dire quanto durerà l’emergenza coronavirus». Il presidente di Anci Veneto, il sindaco di Treviso Mario Conte, ha pure scritto al premier, associandosi alle richieste delle categorie e suggerendo «la sospensione, almeno per l’anno 2020, del versamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico e dell’imposta di soggiorno». Oggi la risposta.