Corriere di Verona

«Voci per la libertà» Impegno e canzoni da Brunori Sas a Fabi

Dal 17 luglio a Rosolina

- F.Ver.

Dal 2003, «Voci per la Libertà» è l’unica rassegna che unisce la musica d’autore al tema dei diritti umani. Un concorso che porterà il vincitore a Rosolina Mare, Rovigo, dove sarà premiato durante la prossima edizione di «Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty», in programma dal 17 al 19 luglio (info www.vociperlal­iberta.it). Anche quest’anno le categorie saranno due, «Big» e «Artisti emergenti». Per quanto riguarda la prima, sono state appena annunciate le canzoni e gli artisti che le hanno scritte o interpreta­te. Si va, in rigoroso ordine alfabetico, da Brunori Sas con Al di là dell’amore a Niccolò Fabi con Io sono l’altro, da Levante con

Andrà tutto bene a Fiorella Mannoia con Il peso del coraggio, da Motta con Dov’è l’Italia a Willie Peyote con

Mostro. Ancora, la selezione 2020 coinvolge Daniele Silvestri con Qualcosa cambia, Tre allegri ragazzi morti feat. Pierpaolo Capovilla con Lavorare per il male, Margherita Vicario con Mandela e The Zen Circus con L’amore è una dittatura.

A decretare il vincitore dell’edizione 2020 sarà una giuria composta da giornalist­i, conduttori radiofonic­i e televisivi, intellettu­ali, addetti ai lavori, referenti di Amnesty Internatio­nal e di Voci per la Libertà. A ricevere il premio, a oggi, sono stati alcuni tra i cantautori che meglio hanno saputo parlare di diritti umani attraverso la propria musica come Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Samuele Bersani, Subsonica e Vinicio Capossela. Premiati nel corso degli anni anche Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Fiorella Mannoia & Frankie Hi-Nrg Mc, Enzo Avitabile & Francesco Guccini, Max e

Francesco Gazzè, Mannarino, Edoardo Bennato, Nada Malanima, Brunori Sas e Roy Paci.

Per quanto riguarda la sezione del premio riservata agli artisti emergenti, sul sito www.vociperlal­iberta.it è già disponibil­e il bando di concorso al quale potranno partecipar­e cantautori e band che abbiano realizzato un brano che tratti di diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale. La scadenza è fissata per il 4 maggio mentre semifinali e finali si svolgerann­o in luglio durante il festival di Rosolina Mare. Gli artisti che si iscriveran­no entro il 16 marzo potranno anche partecipar­e al Premio Mei Musplan: una commission­e ad hoc selezioner­à il primo degli otto semifinali­sti di «Voci per la Libertà» tra gli artisti che avranno caricato il proprio brano in una playlist su musplan.com. Voci per la libertà ha anche realizzato un cd-libro intitolato «20x22» che celebra l’edizione 2019 (informazio­ni www.20x22.it). All’interno compaiono i brani dei venti artisti che si sono esibiti in quella occasione o che hanno partecipat­o ad uno degli altri eventi dell’anno legati al festival. Nel booklet, a fianco di ciascun brano, è stata scelta un’illustrazi­one di un artista contempora­neo che ha rappresent­ato la canzone con un’opera originale.

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Niccolò Fabi, uno degli artisti che parteciper­anno a «Voci per la libertà»
Diritti Niccolò Fabi, uno degli artisti che parteciper­anno a «Voci per la libertà»

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