Via la strettoia che causa gli ingorghi
Da giugno i lavori al casello di Verona Nord. Più parcheggi e passerella pedonale
Novità importanti per Verona Nord. Accanto al casello autostradale saranno creati nuovi parcheggi per 170 posti auto, ma soprattutto sarà eliminata la pericolosa strettoia nella strada che, subito a nord del casello, crea intasamenti, code e rischi d’incidente per chi va verso il lago o la Valpolicella. I lavori inizieranno nel mese di giugno e dureranno un anno, tempo più lungo di quello che sarebbe necessario ma che è stato deciso per limitare i disagi al traffico.
VERONA Novità importanti per Verona Nord. Accanto al casello autostradale saranno creati nuovi parcheggi per 170 posti auto, ma soprattutto sarà finalmente eliminata la pericolosa strettoia nella strada che, subito a nord del casello, crea intasamenti, code e rischi d’incidente per chi va verso il lago di Garda o verso la Valpolicella. I lavori inizieranno nel mese di giugno e dureranno un anno, tempo più lungo di quello che sarebbe strettamente necessario ma che è stato deciso per limitare i disagi al traffico.
L’opera sarà finanziata dalla società Autostrada del Brennero con un investimento di 3 milioni di euro. Il progetto prevede appunto l’ampliamento della Strada Regionale della Cisa, realizzando due corsie di transito ed eliminando l’attuale strozzatura che è causa di rallentamenti giornalieri e di lunghe code nel periodo estivo o in occasione di eventi, fiere o manifestazioni sportive (per le partite di calcio è spesso il punto di ritrovo dei tifosi ospiti). È poi prevista la realizzazione di un nuovo grande parcheggio nell’area più a sud vicina alla rotatoria, ora destinata a verde ed in cui saranno creati 170 posti di sosta per le auto. Sarà completamente ridisegnato il tratto di accesso da sud alla rotatoria, ampliando l’attuale parcheggio nord e realizzandone uno nuovo sia per chi arriva da sud sia a chi proviene da nord.
Dall’uno all’altro parcheggio sarà possibile andare in tutta sicurezza a piedi (cosa che oggi è impossibile) grazie ad una nuova passerella pedonale «aerea», lunga 25 metri e rivestita da pannelli a rete e vetro, con le due torri laterali di accesso dotate di scale e ascensori. È infine previsto l’allargamento del ramo di uscita della rotatoria in direzione Mantova, per agevolare le manovre dei mezzi pesanti.
Il sindaco, Federico Sboarina, ha effettuato ieri un sopralluogo sul posto assieme al vicesindaco Luca Zanotto, all’amministratore delegato di Autobrennero, Diego Cattoni, che era accompagnato dal direttore Carlo Costa e dal consigliere di amministrazione Barbara Guadagnini.
«Un intervento risolutivo – ha detto il sindaco – per il quale va ringraziata la società Autostrada del Brennero, composta per l’85 per cento da soci pubblici e la cui buona gestione genera utili, ad esempio con un dividendo straordinario di 3,5 milioni incassato quest’anno dal Comune di Verona». L’amministratore delegato dell’A22, Cattoni, ha citato la mole d’investimenti già decisa dalla società per la provincia di Verona. A proposito del nuovo Interporto di Isola della Scala, sia Sboarina che Cattoni hanno sottolineato che esso nascerà «in collaborazione con il Quadrante Europa». Cattoni ha poi ricordato le altre principali opere previste, come la terza corsia da Modena a Verona, la terza dinamica (ossia sull’attuale corsia d’emergenza) da Verona a Bolzano, i nuovi caselli per Vigasio e per l’aeroporto Catullo. Eccettuato l’ingresso dall’Austria, a Vipiteno, il casello di Verona Nord è quello con il maggior traffico in tutta l’A22, con oltre dieci milioni di veicoli registrati nel corso del 2019.