Dalla sosta gratis ai plateatici: mosse anti-crisi del Comune
Plateatici per bar e ristoranti dal 20 marzo e tassa di occupazione del suolo pubblico solo da luglio, parcheggio gratis all’ex Gasometro, fino al 31 marzo. Sono i primi provvedimenti del Comune per tamponare l’emergenza economica da Coronavirus, mentre il sindaco Sboarina chiede che il governo inserisca anche Verona nella cosiddetta «zona rossa economica».
(m.s.) Si sono presentate soprattutto donne, il 57%. Età media, 36 anni. E un ampio arco di tempo passato in disoccupazione: il 20%, senza lavoro da oltre tre anni; il 56%, da oltre un anno. Al progetto «Job Club» ha partecipato «una quota rilevante di persone in svantaggio sociale, psicologico ed economico» e il risultato è che, alla fine, su 195 candidati totali, 68 di loro ha trovato lavoro, la metà a tempo determinato. Parliamo di un progetto sviluppatosi tra il settembre e gennaio, nell’arco di 5 mesi, e di gruppi fra le otto e dodici persone ciascuno che si sono preparate, grazie a un tutor, per quei colloqui che in tutto, alla fine, hanno toccato quota 246 per 477 candidature totali. «Era la seconda edizione del bando — spiegano da Fondazione Cariverona — e il bando stesso ha visto nelle province appunto di Verona, quindi Vicenza, Belluno e Ancona attivare 20 Job Club, coordinati da 10 trainer forniti del materiale didattico per 200 incontri e oltre 500 ore di formazione alla ricerca attiva del lavoro». Come detto, 68 persone hanno siglato un contratto d’impiego, al termine dei Job Club: 35 a tempo determinato (51,5%) e 12 per un tirocinio (17,6%), mentre 9 hanno aperto una propria attività (13%) e 8 hanno trovato un impegno part-time.
«Se consideriamo chi è entrato in un percorso di formazione propedeutico all’assunzione ed escludiamo chi non era dichiaratamente alla ricerca di un lavoro o era in condizioni di forte fragilità — fanno sapere da Cariverona — si raggiunge il 52,5% di collocazione». I requisiti per entrare nei gruppi di preparazione ai colloqui — tra i punti chiave l’approccio al mercato del lavoro, la ricerca informativa, la preparazione dei curriculum e la lettera di presentazione — erano la buona conoscenza dell’italiano scritto e parlato e l’impegno a completare il percorso di 10 incontri salvo motivi di forza maggiore. Rimarcano, infine, da Cariverona, il «significativo gap tra coloro che manifestano interesse a partecipare e si registrano e coloro che poi effettivamente partecipano».