Via Cappello, si cambia: «chiude» il portico di Coin
Accordo tra Comune e Coin: il portico sarà chiuso, ma in cambio sarà riqualificata la piazzetta antistante. «Sarà più bella e funzionale»
Diventa definitivo l’addio al portico d’ingresso del Coin: firmato l’accordo in base al quale il Comune rinuncia al diritto di passaggio.
Prima o poi, i veronesi ci sono passati tutti. Ma adesso diventa definitivo l’addio al portico d’ingresso del Coin, di fronte alla Biblioteca Civica. Ieri mattina è stato firmato l’accordo definitivo in base al quale il Comune di Verona rinuncia al «diritto di passaggio» per tutti i cittadini su quell’area, che è già di proprietà di Coin ma che finora era gravata da una «servitù», che dava appunto diritto a chiunque di attraversarla. In cambio di questa rinuncia, il Comune riceverà la somma di 123.600 euro (valore stimato dagli uffici municipali quale effettivo valore di mercato) e Coin s’impegna a realizzare il progetto di abbellimento della piazzetta antistante, sulla quale adesso tutti i pedoni dovranno passare.
L’accordo è legato alla grande ristrutturazione dell’intero palazzo, che partirà entro i prossimi mesi e che vedrà una trasformazione dell’intera, grande struttura, destinata a cambiare volto con la creazione anche di una terrazza ed un ammodernamento complessivo dello stabile.
La decisione era stata preannunciata da tempo, sollevando polemiche nel mondo politico. Nello scorso mese di novembre c’era stata anche una la manifestazione di protesta del Pd e di Sinistra in Comune che avevano «transennato» il portico con nastri bianchi e rossi, poi rimossi dalle forze dell’ordine.Sottoscritto ieri mattina tra gli uffici del Patrimonio e la proprietà dell’immobile, l’atto di cessione del «diritto di passaggio» mette adesso a carico della proprietà la spesa per il completo rifacimento della piazzetta antistante il palazzo Coin.
Per compensare la perdita di spazio pubblico, oltre all’installazione di una pensilina-tettoia sui tre lati dell’edificio come servizio di riparo per i passanti, la proprietà si è impegnata ad effettuare la completa sistemazione dell’area. All’interno dell’intervento (il cui progetto è già stato presentato agli uffici tecnici per il definitivo via libera) è previsto il rifacimento della pavimentazione di tutta la piazzetta tra il Coin e la Biblioteca Civica, il posizionamento di nuovi porta-biciclette e la ricollocazione, nella via laterale, degli stalli di sosta per motorini e moto. Inoltre, con l’installazione di complementi d’arredo appositamente studiati, si punta ad apportare un complessivo miglioramento della piazza.
L’intervento per l’ampliamento del negozio, invece, porterà ad inglobare nel piano terreno l’area oggi adibita a passaggio pedonale coperto. «Il rifacimento della piazzetta antistante il Coin e la Biblioteca Civica, oltre al corrispettivo in denaro per la rinuncia della servitù di pubblico passaggio – ha spiegato dopo la firma dell’intesa l’assessore Edi Maria Neri –, rappresenta un’ulteriore opera compensativa richiesta dall’Amministrazione comunale alla proprietà con un risultato che andrà a vantaggio di tutta la città. L’obiettivo – ha concluso l’assessore - è quello di rendere la zona non solo un luogo per gli acquisiti ma un punto di passaggio importante di Verona, più bello e più funzionale sia per i cittadini che per i turisti».
I soldi Nelle casse comunali entrano 123.600 euro per la rinuncia al diritto di passaggio