Schermi d’amore, si riparte in maggio nel segno del mélo
Si sono spente le luci in sala troppo presto su «Schermi d’Amore», la rassegna cinematografica di film d’amore e mélo. Dopo soli due giorni di programmazione, il 22 e 23 febbraio, le proiezioni sono state sospese in attesa di tempi migliori, che iniziano già a intravedersi all’orizzonte. È stata infatti annunciata la ripresa della kermesse per il mese di maggio: a partire da lunedì 4 alle 14.30 nella sala convegni del Palazzo della Gran Guardia si alterneranno cinque film, Secondo amore e Lo specchio della vita di Douglas Sirk, Una romantica donna inglese di Joseph Losey, William Wilson di Louis Malle e Veronica Voss di Rainer Werner Fassbinder. Il Teatro Ristori tornerà a essere il palcoscenico delle giornate del 4, 11, 12, 13 e 16 maggio, permettendo al cartellone di scorrere gli ultimi diciassette titoli delle sei sezioni in cui è articolata la rassegna: «Amori in concorso» (con sette titoli in ballottaggio, tra cui tre opere prime), «Panorama» (riservata ai film fuori concorso), «Elegia di Mizoguchi» (una retrospettiva dedicata al regista giapponese Kenji Mizoguchi), «Mazursky in Love» (incentrata sul regista e sceneggiatore Paul Mazursky), «La magnifica ossessione di Sirk e Fassbinder» (un confronto artistico tra Douglas Sirk e Rainer Werner Fassbinder), e l’ultima sezione «L’ombra del doppio: Losey e Delon» (un vis-à-vis tra il cineasta Joseph Losey e il divo francese Alain Delon). Tutti i film saranno in lingua originale coi sottotitoli in italiano. L’ultima serata di sabato 16 maggio verranno proclamati i vincitori della sezione «Amori in concorso» scelti dalla giuria giovani e dal pubblico. Come evento collaterale, durante i giorni di proiezione, al primo piano del Teatro Ristori saranno esposte 52 tavole (selezionate tra 150 opere) ispirate al maestro Mizoguchi, realizzate dagli studenti della Scuola del Fumetto delle tre sedi di Verona, Milano e Palermo. Le tecniche in mostra saranno le più svariate: sequenze a fumetti, character design, cover, illustrazioni a tema e rivisitazioni in stile manga. Ogni stile concorrerà a raccontare il Giappone degli anni 50 e a suggerire l’atmosfera immortalata dal regista Mizoguchi. Tutti i biglietti precedentemente acquistati tramite prevendita per le proiezioni di febbraio rimarranno validi per le giornate di maggio, inclusi gli abbonamenti per la rassegna e i biglietti delle singole proiezioni.