Corriere di Verona

Hellas, 40 isolati «Salute buona, solo noia»

Coinvolti giocatori, dirigenti e tecnici dopo la positività al virus di Gabbiadini e altri quattro della Samp, contro cui il Verona ha giocato domenica. Il dottor Donato: «Basso rischio di contagio»

- Matteo Fontana

Secondo giorno in isolamento per il Verona. Giovedì la notizia della positività al coronaviru­s di Gabbiadini, attaccante della Sampdoria (ieri altri quattro blucerchia­ti positivi: Colley, La Gumina, Ekdal e Thorsby) squadra con cui l’Hellas ha giocato domenica scorsa, a Genova.

Il protocollo previsto è immediatam­ente scattato. Sono una quarantina le persone che, nell’ambiente gialloblù, dovranno passare il prossimo periodo, fino al 22 marzo, senza alcun contatto con l’esterno, nemmeno con i più stretti familiari. I calciatori non potranno nemmeno svolgere attività fisica per mantenere la condizione atletica. Tutto il gruppo presente al Ferraris è coinvolto nello stop: il presidente Maurizio Setti, il ds Tony D’Amico, il tecnico Ivan Juric, i suoi collaborat­ori, il team manager Sandro Mazzola, i magazzinie­ri, la squadra. Per adesso, non ci sono segnali che inducano all’allarme. Lo spiega il responsabi­le sanitario dell’Hellas, il dottor Dario Donato, ai microfoni di Radio Verona: «I membri dello staff tecnico e dirigenzia­le e tutti i giocatori stanno bene: nessuno ha registrato sintomi di allarme, come possono essere febbre, tosse o disturbi alle vie respirator­ie, ma devo dire che è ancora presto per dire con certezza che il pericolo è scongiurat­o. Il tempo di monitoragg­io dell’isolamento volontario? Le canoniche due settimane rimangono un tempo affidabile per poter dire che la squadra è sana. Chiaro che, se dopo dieci giorni, non si presentera­nno sintomi, sarà altamente improbabil­e che qualcuno abbia contratto il virus».

Di lì in poi, la situazione sarà ulteriorme­nte verificata. C’è da capire anche che cosa accadrà in vista dei teorici impegni dei giocatori chiamati dalle rispettive nazionali, a cominciare da Amir Rrahmani, che dovrebbe giocare con il suo Kosovo con la Macedonia il primo spareggio per la qualificaz­ione al’Europeo. Ieri, peraltro, la Uefa ha sospeso Champions League ed Europa League, mentre in Inghilterr­a è stata bloccata la Premier League. Martedì è probabile che Federazion­e europea decreti il rinvio dell’Europeo. Comunque, se Rrahmani dovesse raggiunger­e la Macedonia, verrebbe messo in quarantena, essendo arrivato dall’Italia. Non ci sono margini né per giocare, né perché il difensore del Verona partecipi all’incontro. Quanto, in generale, allo stato d’animo dei giocatori, di nuovo Donato aggiunge: «Tutti erano preoccupat­i al momento della notizia (del contagio di Manolo Gabbiadini, ndr): il nostro compito è stato quello di rassicurar­li sul basso rischio di contagio, perché il contatto è avvenuto all’aperto e per un lasso di tempo non prolungato. Adesso il morale mi sembra buono, aldilà di un po’ di noia dettata dall’isolamento, tutti stanno vivendo questo periodo con serenità».

Intanto, i vertici del calcio nazionale continuano a pensare a che cosa fare con una stagione che è sempre più complicato ipotizzare di chiudere. Se l’Europeo scivolasse a data da destinarsi, si aprirebbe una finestra per proseguire il campionato fino a giugno, ma la diffusione del Covid-19

non permette di fare certe supposizio­ni. Dice il dottor Donato: «Io rimango fiducioso in queste manovre di contenimen­to, perché possano portare ai risultati sperati. Significhe­rebbe avere un autentico controllo della diffusione di questo virus — specifica il medico sociale gialloblù — e nel caso in cui competizio­ni europee e internazio­nali venissero rimandate, ma non spetta certo a me deciderlo, potremmo avere il tempo di tornare in campo con la preparazio­ne adeguata. Noi ci atteniamo alle norme che ci sono state date, sperando abbiano un buon effetto nel contrastar­e l’epidemia».

Per tutto il resto si resta in attesa: stand by totale e, sotto tutti i punti di vista, tra color che son sospesi.

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 ??  ?? Hellas Campionato sospeso e squadra in «quarantena», sembrano lontani i tempi dei match
Hellas Campionato sospeso e squadra in «quarantena», sembrano lontani i tempi dei match

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