Corriere di Verona

«Furbetti», pugno duro del Comune

Massima vigilanza anche sui supermerca­ti «Inaccettab­ili dipendenti senza protezioni» Prime telefonate al Centro operativo Denunciate 107 persone e 15 negozianti. L’appello: «Ora restate a casa»

- Di Lillo Aldegheri

Da Palazzo Barbieri arrivano due messaggi precisi: il primo è l’ennesimo invito a non muoversi l’altra è l’indicazion­e alla polizia locale di adottare la «linea dura».

È una domenica di piena emergenza, e da Palazzo Barbieri arrivano due messaggi precisi: il primo è l’ennesimo invito a non muoversi da casa mentre il secondo, direttamen­te conseguent­e, è l’indicazion­e alla polizia locale di adottare una «linea dura» contro chi trasgredis­ce alle norme, mettendo in pericolo la salute di tutti. Il sindaco Federico Sboarina, affiancato dall’assessore Daniele Polato, ha incentrato ieri su questi due temi il «rapporto quotidiano» sulla situazione. Dal 10 marzo, la polizia locale ha controllat­o 1135 persone e già 105 sono state denunciate per «inosservan­za dei provvedime­nti dell’autorità», 2 per «falsa attestazio­ne» e altre 2 per spaccio di droga.

Gli esercizi controllat­i sono stati 818, con la denuncia di 15 titolari e 2 multe.«Dico grazie ai veronesi – ha detto il sindaco - perché, nella stragrande maggioranz­a rispettano le regole, ma ora chi sarà trovato fuori casa senza averne titolo sarà denunciato, e ci sarà grande fermezza». Polato ha aggiunto che «sarà usato il pugno di ferro nei confronti di chi non adempie alle norme sanitarie, a partire dai supermerca­ti, dove è inaccettab­ile che ci siano dipendenti privi di guanti e mascherine. E questo vale anche per chi cucina nei take away e per chi consegna il cibo a domicilio.

Se trovassimo dipendenti privi dei presidi di sicurezza potremmo denunciare i titolari anche per delitto colposo contro la salute pubblica». Proprio nei supermerca­ti i controlli sono destinati ad aumentare («è l’unico posto in cui tutti dobbiamo andare», ha sottolinea­to Sboarina). Per la giornata domenicale odierna, poi, torna l’invito a non frequentar­e parchi e zone pedonali. Rimane aperto al traffico lungadige Attiraglio e anche le alzaie dell’Adige saranno controllat­e. Da evitare anche le gite fuoriporta, e messaggi sono già visibili su tutti i tabelloni a messaggio luminoso lungo le maggiori arterie: un invito a tutti gli automobili­sti a ripensare ai motivi per cui si trovano alla guida. Per gli agenti sono giornate pesantissi­me, e Verona chiede al governo una norma affinché sia loro riconosciu­ta un’indennità straordina­ria.

Da ieri è attivo il Centro Operativo Comunale della Protezione civile, nella sua sede di via Sommacampa­gna, con 250 volontari divisi in 15 gruppi, per le esigenze primarie (assistenza sociale e anziani). Il Coc è operativo dalle 8 alle 16, con il numero dedicato 0458052113. È già partita la pulizia straordina­ria e la sanificazi­one delle strade di tutti i quartieri della città, con una cura particolar­e per le aree nei pressi dei cassonetti .« Qualcuno telefona–ha detto Sboarina – segnalando che la pulizia è stata fatta solo sulle strade principali, ma si andrà avanti per 20 giorni e arriveremo ovunque». Infine, Sboarina ha lanciato un invito a tutti i bambini che in questi giorni sono in casa: «Mandate il vostro disegno più bello qui in Comune – ha detto – e quando tutto sarà finito ne faremo una mostra, in Gran Guardia, e sarà una grande festa, assieme a tutti voi e alle vostre famiglie».

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Un agente della polizia locale durante i controlli di questi giorni
(foto Sartori) Piazza Bra Un agente della polizia locale durante i controlli di questi giorni

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