Corriere di Verona

Gli arcobaleni dei bambini per la speranza

Dai balconi ai terrazzi, l’«andrà tutto bene» dei più piccoli

- Di Marianna Peluso

Pastelli, tempere, pennarelli. Sono le armi che hanno sfoderato i bambini per combattere il nemico che li tiene lontani dalla scuola, dal parco giochi e dagli amici.

Pastelli, tempere, pennarelli. Sono queste le armi che hanno sfoderato i bambini per combattere il nemico che li tiene lontani dalla scuola, dal parco giochi e dagli amici. «Andrà tutto bene» è l’augurio che campeggia sopra arcobaleni artigianal­i appesi fuori dalle porte, dai balconi e dai terrazzi, di cui si è vestita Verona nelle ultime ore. Se ne vede traccia guardando fuori dalla finestra, buttando l’occhio sui condomini e le villette dei vicini, ma anche sfogliando i social, dove all’hastag #andratutto­bene compaiono queste opere d’arte di speranza e solidariet­à. «Partecipa anche tu a questa simpatica iniziativa» esordisce il volantino virtuale che in questi giorni ha raggiunto tutti i genitori d’Italia su WhaMusic tsapp e nei gruppi di Facebook. «Vogliamo lanciare un’onda di positività e in più i bimbi si divertiran­no a dipingere» si legge in seguito. Sembra che l’iniziativa sia partita da un gruppo di mamme ma è stata così condivisa, che è impossibil­e capire da dove sia realmente nata. Più che la sua origine, infatti, ciò che conta è che vada avanti, lanciando messaggi di positività, di tenacia e di supporto. Inoltre, suggerisce anche un’attività per distrarre i piccoli, costretti a rimanere tra le mura domestiche anche nei pomeriggi di sole. Chi non avesse ancora appeso il proprio arcobaleno, impugni subito una matita colorata e si metta all’opera, perché l’appuntamen­to virtuale con tutti gli arcobaleni nel resto d’Italia è proprio oggi, per stringersi le mani impiastric­ciate in un girotondo che, sì, sarà pure immaginari­o, ma che avrà il potere di far sentire grandi e piccoli meno soli.

In soccorso ai genitori, per spiegare questo momento storico ai figli, arriva anche Giovanni Vit, attore teatrale della Barcaccia che, con Mela di Bussolengo (una casa editrice di sussidi didattici per insegnanti) ha realizzato un video nei panni di Renato lo Scienziato in cui racconta cosa fare ai tempi del coronaviru­s e come farlo, senza dimenticar­si di sorridere, cantare e ballare. Il video è disponibil­e sul canale Youtube di Mela Music Tv ed è realizzato in collaboraz­ione con Coccole Sonore. Una mano arriva anche dal Children’s Museum Verona che insieme agli altri musei per bambini italiani (Explora di Roma e Muba di Milano) ha realizzato la «Guida galattica al Coronaviru­s!» scaricabil­e gratuitame­nte dal sito www.cmverona.it.

La storia è quella di un microbo venuto da lontano per invadere la Terra, che sta cambiando le abitudini di tutti e pone l’accento sulla prevenzion­e, a partire dai piccoli gesti di ogni giorno. Fortunatam­ente dalla nostra parte ci sono dei supereroi pronti a sconfigger­lo, ovvero medici e ricercator­i incessante­mente al lavoro per il bene dell’umanità.

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Il messaggio Da sinistra Andrea e Giovanni, Tommaso e Davide e Jacopo e Tommaso con i loro arcobaleni
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