Hellas isolato, ci si allena a casa
Con l’Hellas che prosegue nell’osservanza dell’ auto isolamento volontario, dopo il primo caso di contagio di coronavirus nel calcio di serie A, quello di Manolo Gabbiadini, giocatore della Sampdoria, affrontata domenica dal Verona, la diffusione del Covid 19 si è estesa ad altri giocatori. Cinque della stessa Samp (Ekdal, La Gumina, Thorsby, Colley e Depaoli), e tre della Fiorentina: Vlahovic, Cutrone e Pezzella. I numeri crescono e vanno verso il picco. I componenti di dirigenza, squadra e staff dell’Hellas fino al 22 marzo non usciranno dagli spazi in cui stanno passando il periodo d’isolamento. Poi gli allenamenti potranno ricominciare? Si sono spaccate le valutazioni in merito, ma i responsabili sanitari dei club di serie A hanno emesso una nota, ieri, e hanno chiarito. «In considerazione della grave evoluzione dell’infezione Covid 19, vista l’emergente diffusione dei contagi anche all’interno del calcio e del personale sanitario a esso dedicato e del progressivo aggravamento della situazione che sta coinvolgendo il Sistema sanitario nazionale, i medici della serie A esprimono forte preoccupazione circa la tutela della salute dei propri tesserati qualora venissero ripresi a breve gli allenamenti e promosse altre attività di aggregazione. Pertanto, in modo unanime, i medici consigliano di non riprendere l’attività fino a netto miglioramento dell’emergenza Covid 19». La presa di posizione non consente interpretazioni. Va ricordato che, con i giocatori, a essere contagiati sono stati anche il dottor Amedeo Ballari, medico sociale della Samp, e Stefano Dainelli, uno dei fisioterapisti della Fiorentina. Al Verona c’è grandissima prudenza, la società ha comunicato via web tutti i dettagli dei protocolli che sono stati applicati, ad ogni livello, in questi giorni per contenere i rischi relativi alla diffusione del coronavirus, dalla quotidiana sanificazione effettuata nelle scorse settimane degli spogliatoi del centro sportivo di Peschiera alla messa in atto di qualsiasi precauzione necessaria. Matteo Pessina, centrocampista gialloblù, racconta attraverso i canali ufficiali dell’Hellas il momento: «Come per tutti la mia quotidianità è cambiata, se non per una cosa, nel senso che continuo ad allenarmi tutti i giorni. Non posso uscire a correre, dovendo stare a casa, però il “prof” Barbero ci ha dato un programma da seguire: un po’ di forza per le gambe, addominali, stretching, esercizi a corpo libero e per gli arti superiori. Cerco di seguire il programma per trascorrere attivamente il tempo ma anche per tenermi il più possibile in forma, visto che non possiamo ancora sapere quando torneremo ad allenarci sul campo e quando riprenderemo a giocare». La Lega A ha fatto sapere di essere al lavoro per assicurare che la stagione venga conclusa. Allo stato delle cose, rimane una sola certezza: c’è un’emergenza da sconfiggere.