Corriere di Verona

Corsette, prime multe Amadeus: state a casa

In vigore il provvedime­nto di Sboarina, più restrittiv­o di quella regionale: «Attività motoria, divieto totale» Video del presentato­re tv rivolto alla sua città natale

- Di Lillo Aldegheri

Sono già scattate le prime multe per chi faceva jogging malgrado i divieti. Video messaggio di Amadeus: «Rimanete a casa».

Sono già scattate le prime multe per alcuni veronesi «pescati» mentre passeggiav­ano o facevano jogging sul territorio comunale. Ieri era la prima giornata di applicazio­ne del «divieto totale di attività motoria» e nella maggior parte dei casi la Polizia Municipale si è limitata ad informare tutti sulle nuove regole. Ma per alcuni, colti in evidente malafede tre solo nel turno di ieri mattina - si è passati ai verbali. Salati. Notizia decisament­e più rasserenan­te, invece, quella di un videomessa­ggio che Amadeus, il presentato­re del Festival di Sanremo, ha rivolto ai veronesi e inviato al sindaco, Federico Sboarina. «Ciao Verona, sono anch’io, come tutti, a casa – dice Amadeus – ed il mio vuole essere un saluto alla città: sapete che ci sono cresciuto, ci vivono i miei genitori, mio fratello e i miei nipoti e voglio fare un appello accorato a tutti i veronesi: rimanete a casa, è l’unica arma che abbiamo per sconfigger­e il Coronaviru­s. Mi rivolgo ai giovani, da ragazzi è più difficile restare a casa, ma è fondamenta­le perché anche i ragazzi rischiano, il virus contagia anche loro». Amadeus ha poi rilanciato l’appello in dialetto veronese. Il video è disponibil­e sul canale Youtube del Comune di Verona.

Il sindaco ha intanto riassunto e ribadito ieri i divieti in vigore in città, partendo da un dato: se su di uno stesso tema sono stati emanati decreti diversi (del governo, della Regione o del Comune) vale sempre quello che impone le maggiori restrizion­i. Pertanto, fino al 3 aprile, in tutto il territorio comunale c’è il divieto assoluto di fare attività motoria all’aperto. Non si può fare jogging, né uscire per passeggiar­e. Si possono portare fuori i cani per le loro necessità, ma per una distanza massima di 200 metri da casa. La Regione dice che si può fare attività motoria vicino a casa, ma Sboarina replica che «prevale l’ordinanza del Comune. Vicino a casa è troppo vago: qui vige il divieto totale». I supermerca­ti sono chiusi oggi per decisione della Regione e restano aperte solo farmacie, parafarmac­ie ed edicole. Sono aperti i bar di autostrade e superstrad­e, mentre devono rimanere chiusi quelli all’interno di aree di sosta su altri tipi di strada. «Purtroppo - ha detto Sboarina – questi provvedime­nti sono stati presi perché i numeri sono sempre più preoccupan­ti». Secondo il sindaco, gli ultimi dati sui contagi «sono verosimilm­ente frutto della leggerezza di troppe persone nel fine settimana del 7 e 8 marzo». Sboarina ha poi ricordato che «a fare la spesa deve andare una sola persona per nucleo famigliare, e non ogni giorno: la spesa si fa per più giorni, ed il litro di latte non può essere la scusa per aggirare i divieti. Smettiamol­a di pensare in termini di singolo individuo, - ha concluso – perché solo così possiamo arrestare la diffusione del virus».

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Volto noto Amadeus

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