Corriere di Verona

Badu: «Sono affranto, grazie a chi mi è vicino»

- Matteo Fontana

Emmanuel Badu è nella sua abitazione, in autoisolam­ento per l’emergenza coronaviru­s. Un provvedime­nto che per i giocatori dell’Hellas terminerà mercoledì. Il centrocamp­ista non potrà comunque lasciare l’Italia, in seguito, finché la battaglia con il Covid-19 non consentirà di riprendere a viaggiare. Sono giorni teribili i per Badu. Nella stanza in cui si trova ha appreso della tragica scomparsa della sorella Hagar, uccisa nei sobborghi di Berekum, la città natale della famiglia Badu, mercoledì mattina. L’uono accusato dell’omicidio della donna, 39 anni, è in fuga. Si chiama Kwabena Yeboah, detto «Kobii». La polizia lo sta braccando, le indicazion­i raccolte lo segnalano nella zona di confine tra il Ghana e la Costa d’Avorio. Il dolore di Emmanuel è grandissim­o: la distanza da casa, la lontananza obbligati dai propri cari rende più profonda la sofferenza. Nonostante tutto, Badu si affida a Dio, ai valori in cui ha sempre creduto, per farsi forza. Nelle scorse ore ha scritto un messaggio via Instagram per esprimere il proprio stato d’animo. «La mia fede è messa grandement­e alla prova — le sue parole — sebbene mia sorella Hagar sia ora in un posto migliore, dove nessuno può farle del male, non è facile per me accettare la sua improvvisa scomparsa». E Badu parla di Hagar e la ricorda con toccante tenerezza: «Sono tanto più affranto perché non ho potuto dire arrivederc­i alla sorella che mi ha tenuto per mano quando ero bambino e lo stava ancora facendo». I Badu sono una famiglia numerosa, mamma Teresa è la loro guida. La perdita di Hagar è tremenda. Eppure Emmanuel, in un momento simile, guarda a chi ha gli ha mostrato affetto e vicinanza, a chi gli ha fatto capire quanto gli sia accanto: «I vostri amorevoli messaggi — scrive — le vostre condoglian­ze, il vostro cordoglio, il vostro infinito supporto mi hanno indicato la via per la guarigione e sarò eternament­e grato a voi tutti». Badu auspica che il colpevole venga preso al più presto, chiede aiuto a chiunque possa dare indicazion­i per rintraccia­rlo, senza però mettere a rischio la propria incolumità. Ma Emmanuel, sebbene la situazione emotiva in cui è sia durissima, invita a non distoglier­si dalla lotta al coronaviru­s: «Ricordatev­i che non stiamo vivendo tempi ordinari. Continuate a seguire i protocolli contro il Covid-19. Lavatevi spesso le mani sotto l’acqua corrente, sanificate con un disinfetta­nte con una base di alcol, tossite e starnutite all’interno del vostro gomito, evitate le strette di mano e ancor di più i luoghi affollati. Insieme possiamo combattere il coronaviru­s e la violenza. Dio ci benedica tutti». Come detto, il Verona (a ora il solo Mattia Zaccagni è risultato positivo al tampone) uscirà dall’isolamento mercoledì, poi si deciderà come muoversi per un’eventuale ma molto improbabil­e ripresa delle sedute di allenament­o.

 ??  ?? Hellas Emmanuel Badu, centrocamp­ista gialloblù
Hellas Emmanuel Badu, centrocamp­ista gialloblù

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy