Facebook come il podio «La musica rimanga viva anche in questi tempi bui»
Non rinuncia alla bacchetta il direttore d’orchestra Alessandro Bonato. «In virtù del fatto che i teatri sono chiusi e disperati, voglio fare in modo che l’arte resti viva nonostante il periodo buio» ammette il maestro veronese, di 25 anni appena compiuti, spiegando la sua presenza di fronte alla webcam. «Ho deciso di realizzare video per divulgare la musica sinfonica e operistica, nostro orgoglio nazionale, focalizzandomi su tre grandi autori: Ludwig van Beethoven, di cui quest’anno cade il 250enario dalla nascita, il compositore russo Tchaikovsky, reso popolare dalle animazioni Disney, e Giuseppe Verdi, tramite cui vorrei far rinascere nelle persone quel patriottismo romantico di cui è portavoce». Solitamente sono proprio gli spettatori i primi a prendere la parola durante i video in streaming, riassumendo in una parola ciò che il compositore analizzato rappresenta per loro. «Affrontando Beethoven, ad esempio, c’è chi ha usato il termine “innovazione”, chi “passione” e chi addirittura “eroismo”» da cui Bonato tesse le fila del discorso emozionale intrecciandolo a nozioni storiche, politiche e poetiche.
Dall’alto di un podio virtuale, catalizza l’attenzione come a teatro: la platea scaligera ha avuto già modo di applaudirlo (solo l’anno scorso ha diretto due volte l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico) e lo stesso sta accadendo in queste giornate di lockdown quando, alle 18 in punto, posa una cassa sul suo balcone, ad Avesa, per divulgare le note dei grandi maestri, da Strauss a Mozart, concludendo sempre con l’inno di Mameli. Non è la prima volta che Bonato fa parlare di sé: solo due anni fa vinse il terzo premio assoluto alla «The Nicolai Malko Competition for young conductors 2018» (appena 23enne, unico italiano selezionato su 566 candidati e il più giovane di tutta la competizione ), svettando tra i talenti emergenti del panorama musicale italiano. «In questi giorni a casa, ho accettato l’invito online di Matteo Anselmi (attore torinese, suo amico) per un altro approfondimento in streaming a due voci – aggiunge -. Insieme portiamo avanti il binomio Verdi – Shakespeare. Lui parla del testo teatrale, io delle partiture verdiane di “Macbeth”, “Otello” e “Falstaff”». Il giovane direttore ha anche altre idee in mente: «Prossimamente spiegherò il ruolo del direttore d’orchestra e narrerò le origini degli strumenti musicali».
La speranza Ogni giorno propongo una canzone che parla di baci auspicando che presto si possa tornare a darli
La scelta Ho deciso di realizzare video per divulgare la musica sinfonica e operistica, nostro orgoglio nazionale