Morto a 95 anni Francesco Pasti, memoria storica del mondo agricolo
Una vita nel e per il mondo agricolo veronese. A 95 anni si è spento l’ingegnere Francesco Pasti, colonna portante di Confagricoltura Verona, di cui è stato membro di giunta nazionale per due mandati e presidente della sezione scaligera. Figura di primo piano nel panorama agricolo di Verona dal dopoguerra in poi, Pasti è stato anche importante riferimento del mondo bancario. Figlio del deputato Mario Pasti, ha guidato alcune importanti aziende nel mondo dei tabacchi e dei seminativi non solo nel Basso Veronese, ma anche nel resto d’Italia. Per 42 anni ha ricoperto diversi incarichi nel cda della Banca Popolare di Verona e, dal 2002, della nuova realtà bancaria creata dalla fusione con la Banca Popolare di Novara. «L’ingegner Pasti è stato prima di tutto un grande imprenditore - lo ricorda Paolo Ferrarese, presidente di Confagricoltura Verona -, con una visione attenta all’innovazione, quella vera, grazie alla quale ha fatto progredire le nostre aziende assieme alle sue. Rigoroso, saggio e competente, dotato di una leadership naturale, per la nostra associazione e per me è sempre stato un faro, un esempio di rettitudine e onestà. Persona schiva, non amava apparire: ricordo la fatica che ho fatto nel consegnargli la targa che lo ha inserito nell’Albo d’oro di Confagricoltura Verona».