I carabinieri ricordano Enrico Frassanito, morto 14 anni fa in Iraq
Quest’anno, a causa dell’emergenza coronavirus, non sarà possibile, come di consueto, svolgere le celebrazioni a ricordo dei carabinieri del comando provinciale di Verona, che hanno perso la vita nell’adempimento del proprio dovere nell’ambito di missioni internazionali di pace o sul territorio nazionale. In particolare oggi ricorrono i 14 anni dalla morte del sottotenente dei carabinieri il veronese 41enne Enrico Frassanito, decorato il 18 luglio 2006 con la Croce d’Onore alla memoria. Era la mattina del 27 aprile 2006 quando un convoglio formato da quattro mezzi dei Carabinieri dell’Msu inquadrati nella missione «Antica Babilonia» in Iraq, partì dalla base di Camp Mittica per raggiungere l’ufficio provinciale di polizia irachena per il consueto servizio e il coordinamento dei pattugliamenti congiunti come già avevano fatto molte altre volte. Alle 8, 50 ora locale (le 6,50 in Italia) il secondo veicolo della colonna passò sopra un ordigno occultato al centro della carreggiata. All’interno del mezzo sono presenti cinque militari, tutti deceduti a causa dell’esplosione, tra cui il maresciallo aiutante dei carabinieri Enrico Frassanito che è morto, a causa delle gravi ferite riportate, il 7 maggio 2006. I carabinieri di Verona ricordano anche gli altri loro colleghi deceduti in servizio: Ciro De Vita morto il 30 aprile del 2006 investito da un’auto mentre effettuava un posto di blocco, Giuseppe Chiarello e Franco Corradi scomparsi 50 anni fa.