Scaligera, accordi sulla riduzione degli ingaggi Giocatori disponibili dopo lo stop. Voucher di rimborso per i tifosi ma molti già rinunciano
Il primo passaggio è fatto. Parliamo degli accordi privati con i giocatori circa la revisione dei contratti. Da Rosselli a Severini, da Candussi a Udom, da Poletti a Jones, da Prandin a Hasbrouck, da Tomassini a Loschi. Anche in casa Scaligera Basket lo stop definitivo ai campionati decretato il 7 aprile scorso, a quasi due mesi dall’ultima gara di A2 disputata dai gialloblù, ha portato a una riduzione degli ingaggi.
Ora, il prossimo punto sarà la ratifica della permanenza dell’allenatore, Andrea Diana. La volontà delle parti è già stata espressa pubblicamente: il club di via Cristofoli vuole ripartire da lui e il tecnico livornese, arrivato in corso d’opera nell’ultima stagione al posto di Luca Dalmonte, s’è detto felice di poter riprendere il discorso interrotto dal lockdown. Quanto al futuro del roster, è ancora presto. Idem per gli aggiornamenti sul main sponsor, Tezenis, con cui l’accordo andava in scadenza a fine torneo. A livello generale, del resto, gran parte dell’orizzonte del basket italiano resta incerto. A partire dal numero di partecipanti al prossimo campionato di A — 14 squadre, 16 o 18 — e di A2 visti gli effetti della crisi economica (per ora solo Torino s’è candidata apertamente a salire in caso di riposizionamenti). Ma anche circa le formule c’è ancora nebbia. Entro fine maggio la Lega Basket, la cui scia sarà seguita al piano di sotto, dovrebbe dare indicazioni più chiare. A oggi il presidente Fip, Gianni Petrucci — oggi un altro consiglio federale — propende per anticipare l’inizio dei giochi, almeno a ottobre, con la Supercoppa. Una questione di non poco conto, del resto, è legata allo scenario della ripartenza a porte chiuse, sia per l’A che l’A2. Intanto, la Scaligera ha comunicato ieri il suo piano per il riconoscimento agli abbonati dei 4 ingressi non utilizzati a causa dello stop definitivo: «L’emergenza coronavirus ha fermato la nostra corsa in un campionato che ci aveva visto ritrovare entusiasmo e forza — così la società — nell’affrontare la chiusura di una stagione che si rivelerà più onerosa del previsto, ma con la certezza che tanti tifosi rimarranno vicini ai colori gialloblù, la Scaligera ha predisposto l’erogazione di un voucher dell’importo corrispondente al valore a tutti coloro che lo richiederanno: richieste da presentare solo online entro il 27 maggio su shop.vivaticket.com/ita/voucher». Sui social del club, già una decina di tifosi ha fatto sapere che rinuncerà al voucher. Questi alcuni dei messaggi: «Io rinuncio a favore dell’impegno di mantenere vivo il basket a Verona»; «Anch’io rinuncio, a una piccola condizione, che si tenga in blocco la squadra»; «Rinuncio volentieri e resta il rammarico per il finale di stagione»; «Io non eserciterò l’opzione, aspetto la nuova stagione con grande entusiasmo».