Corriere di Verona

Schianto in moto dopo il lavoro, la prima vittima post-lockdown

Monteforte, auto lo travolge dopo lo schianto con un tir: motociclis­ta 27enne la prima vittima post-lockdown

- Di Francesco Sergio

È Sebastiano Zandonà, cuoco 27enne di Montecchia di Crosara, la vittima dell’incidente stradale avvenuto ieri sulla provincial­e 17. Altri scontri anche in città.

Tragico incidente ieri, intorno alle 13.25, sulla strada provincial­e 17 all’altezza di Costalunga, frazione di Monteforte d’Alpone, nell’Est Veronese, dove in prossimità del supermerca­to Prix una moto Bmw Gs 650 si è scontrata, per motivi in fase di accertamen­to, con un autocarro Nissan Cabstar che stava svoltando in via dell’Artigianat­o.

Il motociclis­ta, Sebastiano Zandonà, cuoco 27enne dipendente della ditta Fratelli Tregnaghi Catering e residente a Montecchia di Crosara, tornava verso casa dal lavoro quando, dopo essere stato sbalzato a terra, è stato investito da una Volkswagen Passat morendo sul colpo. Lascia una compagna, i genitori e due sorelle. «Siamo sconvolti. Eravamo come una famiglia – dicono dalla sua ditta- Un gran lavoratore, sempre solare, non si lamentava mai. Un pensiero ai famigliari».

A chiarire cause e dinamiche saranno i carabinier­i del nucleo radiomobil­e e delle stazione di Monteforte e Colognola ai Colli. Da una prima ricostruzi­one, la Bmw Gs 650 viaggiava su via Aroldi in direzione di San Giovanni Ilarione, mentre dalla parte opposta giungevano l’autocarro e la Passat. Il camion ha svoltato a sinistra per immettersi in via dell’Artigianat­o scontrando­si con la moto. Dopo il violento impatto, il centauro è finito nella corsia opposta, dove è stato travolto dalla macchina.

Il mortale di ieri è il primo verificato­si nel territorio veronese dopo i due mesi di lockdown. Ovvero da quando, a marzo, è iniziato il confinamen­to per l’emergenza sanitaria da Coronaviru­s, col blocco di attività e spostament­i non necessari per contenere il contagio da Covid-19. L’ultimo a perdere la vita era stato, a fine febbraio, un 60enne cremonese, deceduto in autostrada A4 a causa di un tamponamen­to. Ora, con le riaperture previste dalla fase 2 tornano anche gli incidenti stradali. E non solo in provincia. Giovedì, intorno alle 18.30, la polizia locale ha rilevato in via Nino Bixio uno scontro fra una Citroen Berlingo e uno scooter Honda Sh 125. Dai primi accertamen­ti, l’autista, un 31enne veronese, stava ripartendo dopo una breve sosta in direzione di Ponte Garibaldi e nell’immettersi ha colpito lo scooter guidato da un 24enne, che è caduto ferendosi leggerment­e e venendo trasportat­o dai soccorrito­ri del 118 all’ospedale di Borgo Trento. L’autista è stato multato per la manovra non consentita e per guida in stato di ebbrezza; è risultato, infatti, positivo all’alcoltest. Sempre giovedì, in città si sono verificati altri quattro incidenti, un numero che – sottolinea­no dal comando di via Del Pontiere - l’ultima volta è stato registrato il 27 febbraio, a riprova dell’aumento del traffico per effetto della fase 2. Dal 10 al 31 marzo – conclude la polizia municipale - sono stati 10 gli incidenti rilevati, 28 invece i rilievi effettuati in città nel mese di aprile.

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 ??  ?? Sangue sulla provincial­e
Sul posto i carabinier­i del nucleo radiomobil­e, di Monteforte e di Colognola ai Colli
Sangue sulla provincial­e Sul posto i carabinier­i del nucleo radiomobil­e, di Monteforte e di Colognola ai Colli
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In sella Sebastiano Zandonà

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