Fresco: «È ok la linea tenuta dalla Lega Pro»
La Lega Pro ha detto stop. Accordo raggiunto, impossibile andare avanti: il campionato di C termina con il blocco delle retrocessioni e la promozione di Monza, Vicenza e Reggina in B. Le proposte saranno ora avanzate alla Figc, cui spetta l’ultima parola. Questo quanto deciso dai club in assemblea. In ballo la posizione del Carpi, quarta neopromossa in virtù della miglior media punti, votata però a minoranza: per la quarta promozione 16 club si sono espressi a favore dei playoff e 17 si sono astenuti. «Dal voto emerge la voglia di privilegiare il merito sportivo ma in molti vorrebbero disputare un playoff — ha spiegato il presidente della Lega Pro, Ghirelli, all’Ansa — per questo è necessaria un’ulteriore riflessione». Scheda bianca di Gigi Fresco, allenatore e presidente di una Virtus Verona, che chiude così la sua stagione al dodicesimo posto. «La Virtus Verona si è astenuta dalla votazione finale. Il motivo è presto spiegato: abbiamo sposato la linea della Lega Pro sin dall’inizio — ha commentato Fresco — e lo abbiamo confermato in sede di votazione. Ero stato uno di quelli che aveva caldeggiato la disputa dei playoff per sancire la quarta promozione ma è evidente che, alla luce della situazione che stiamo vivendo, non ci sono i presupposti per disputarli. L’astensione è da rimandare a questo aspetto». La questione della quarta neopromossa non finisce certo qui: Bari e Reggiana minacciano di adire a vie legali. Carte bollate all’orizzonte.