Corriere di Verona

Fresco: «È ok la linea tenuta dalla Lega Pro»

- Lorenzo Fabiano

La Lega Pro ha detto stop. Accordo raggiunto, impossibil­e andare avanti: il campionato di C termina con il blocco delle retrocessi­oni e la promozione di Monza, Vicenza e Reggina in B. Le proposte saranno ora avanzate alla Figc, cui spetta l’ultima parola. Questo quanto deciso dai club in assemblea. In ballo la posizione del Carpi, quarta neopromoss­a in virtù della miglior media punti, votata però a minoranza: per la quarta promozione 16 club si sono espressi a favore dei playoff e 17 si sono astenuti. «Dal voto emerge la voglia di privilegia­re il merito sportivo ma in molti vorrebbero disputare un playoff — ha spiegato il presidente della Lega Pro, Ghirelli, all’Ansa — per questo è necessaria un’ulteriore riflession­e». Scheda bianca di Gigi Fresco, allenatore e presidente di una Virtus Verona, che chiude così la sua stagione al dodicesimo posto. «La Virtus Verona si è astenuta dalla votazione finale. Il motivo è presto spiegato: abbiamo sposato la linea della Lega Pro sin dall’inizio — ha commentato Fresco — e lo abbiamo confermato in sede di votazione. Ero stato uno di quelli che aveva caldeggiat­o la disputa dei playoff per sancire la quarta promozione ma è evidente che, alla luce della situazione che stiamo vivendo, non ci sono i presuppost­i per disputarli. L’astensione è da rimandare a questo aspetto». La questione della quarta neopromoss­a non finisce certo qui: Bari e Reggiana minacciano di adire a vie legali. Carte bollate all’orizzonte.

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