Corriere di Verona

Incertezze, attesa e voglia di rialzarsi Il basket veronese guarda al futuro

Scaligera, Alpo e Cestistica cercano già di inquadrare la prossima stagione

- Matteo Sorio

Guardano al domani. La Scaligera, che ha già dichiarato «la volontà di riprovare il salto in A». L’Alpo, sponda femminile, che non mette in dubbio l’iscrizione alla prossima A2. La Cestistica, che sta già cercando di programmar­e la prossima annata. Qui basket, le principali squadre di Verona — Scaligera in A2 maschile, Alpo in A2 donne, Cestistica in C Gold maschile — lasciano intendere che sarà dura, che la crisi colpirà tutti quegli sponsor con cui ancora non è tempo di confrontar­si, che l’incertezza sulle date della prossima stagione non aiuta, ma anche che la voglia di ricomincia­re c’è. E la base? Il presidente provincial­e della Fip, Roberto Bevilacqua, ragiona: «Al netto di Scaligera, Alpo e Cestistica, abbiamo una cinquantin­a di società a Verona, tremila tesserati fra tecnici, dirigenti e atleti, i quali compongono la fetta primaria, almeno 2.500 persone. Che aria tira? I club, soprattutt­o quelli piccoli, sono preoccupat­i per il futuro, è chiaro che diventerà decisiva la stima dei budget». Perché anche a quel livello gli sponsor sono imprese concentrat­e sul riaprire o sull’attrezzars­i per farlo, dopo il lockdown. Vale per Tezenis, main sponsor della Scaligera, brand della famiglia Calzedonia di Sandro Veronesi, così come per i partner di Alpo e Cestistica. Proprio il presidente dell’Alpo, Renzo Soave, responsabi­le ufficio-acquisti di una ditta del settore nautico, Mep, terzo sponsor della squadra dopo Ecodent (smaltiment­o rifiuti) e Point (edilizia), può testimonia­rlo. «L’impegno di queste settimane è stato il rientro in azienda di centinaia di persone». Guardiamo al calendario, allora, perché è dai vari consigli federali o di Lega che passano i riferiment­i di cui c’è bisogno. La Scaligera aspetta qualche novità dall’assemblea di oggi della Lega Nazionale Pallacanes­tro: sono fresche le indicazion­i di massima fornite dalla Fip, che vorrebbe riprendere i campionati entro ottobre, fissando al 15 giugno i riposizion­amenti di club tra A e A2 e al 31 luglio le iscrizioni. Riprendere a ottobre significhe­rebbe giocare parecchie partite a porte chiuse, scenario che non entusiasma i club. La Scaligera confermerà a breve l’allenatore, Andrea Diana, attendendo l’incontro con Tezenis. Quanto all’Alpo, che negli ultimi due anni ha sfiorato la serie A, Soave spiega: «Sono fiducioso. Da parte delle giocatrici c’è la volontà di restare, la maggior parte di loro studia o sta per laurearsi e ha capito la situazione, qualche scoglio economico ci sarà per tutti». Dalla Cestistica, invece, cerchiano in agenda il consiglio regionale Fip di lunedì: il campionato si dovrebbe ricomporre come C Gold, ma non è chiaro quante saranno le squadre al via e l’aspetto finanziari­o è il primo problema. Il club fa sapere che «abbiamo già cominciato a organizzar­ci per la prossima stagione. Aspettiamo però le indicazion­i della Fip circa le date da cui ricomincer­anno i campionati. Non prevediamo stravolgim­enti dopodiché ci vuole tempo per inquadrare la situazione con gli sponsor. C’è fiducia, in tempi normali avremmo già le idee chiare per la stagione, oggi quelle idee le portiamo avanti aspettando, appunto, i cenni dalla Federazion­e».

 ??  ?? Tezenis Francesco Candussi, uno dei protagonis­ti della stagione
Tezenis Francesco Candussi, uno dei protagonis­ti della stagione

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy