Corriere di Verona

Spesi quasi 380 milioni E le sale videolotte­ry sono quasi raddoppiat­e

- Francesco Sergio

Il gioco d’azzardo a Verona vale circa 380 milioni di euro. Nel 2019 i cittadini scaligeri hanno speso esattamene 379.462.969 milioni di euro in scommesse.

Lo dicono i dati dell’Agenzia delle dogane e monopoli e dalle lotterie nazionali pubblicati sul portale del Comune dall’ufficio antiusura. Non solo slot, video lottery, gratta e vinci e biglietti della lotteria, quest’anno il report tiene conto anche delle puntate online, che in città hanno superato gli 83 milioni e 712 mila euro. I dati del 2019 mostrano, inoltre, come rispetto al 2018 le sale per le videolotte­ry – apparecchi che consentono vincite fino a 600 mila euro siano passate da 16 a 27, seppur con una lieve flessione dei terminali disponibil­i: 333 l’anno scorso, contro i 341 del 2018. Nel 2019, in città, sono stati giocati oltre 152 milioni e 484 mila euro. Mentre l’anno precedente le giocate avevano superato i 155 milioni.

Per quanto riguarda, invece, le slot classiche – che permettono vincite non superiori a 100 euro – nel 2019, erano presenti in 274 esercizi in città, per un totale di 1179 terminali. I cittadini hanno speso a questo tipo di macchinett­e oltre 112 milioni e 500 mila euro, mentre nel 2018 l’importo complessiv­o delle giocate aveva superato i 118 milioni.

I dati dell’Agenzia delle dogane mettono in evidenza anche le spese dei veronesi per i

Gratta e vinci. Quasi 6 milioni (5.737.310 milioni) i tagliandi acquistati lo scorso anno, per una spesa complessiv­a di oltre 30 milioni e 600 mila euro. Numeri in lieve crescita rispetto al 2018, quando i cittadini veronesi avevano speso 29,9 milioni per questo tipo di gioco, a cui vanno aggiunte le lotterie tradiziona­li: sempre lo scorso anno, sono stati acquistati 44.460 biglietti, per un importo totale di 222.300 euro. Tutti dati che, per l’assessore al Bilancio, Francesca Toffali, dimostrano come «la dipendenza dall’azzardo è un elemento molto diffuso anche nella nostra città». E ai cittadini in difficoltà a causa dell’usura, il comune mette a disposizio­ne l’apposito sportello, al secondo piano di palazzo Barbieri, e il numero di telefono 045.8077088.

Toffali «La dipendenza dal gioco d’azzardo è un fenomeno molto diffuso anche in città»

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Un giocatore
Rischio dipendenza Un giocatore

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