Rapinatore judoka «stende» il direttore
Hanno rubato alimenti e abiti al Famila, a Sant’Ambrogio di Valpolicella, scaraventando a terra con un colpo di judo il direttore per poi darsi alla fuga. Sono stati arrestati per rapina impropria.
Hanno rubato alimenti e abiti dal supermercato Famila all’interno del centro commerciale Conte Ronchi, a Sant’Ambrogio di Valpolicella, scaraventando a terra con un colpo di judo il direttore per poi darsi alla fuga. Sono stati però rintracciati in breve tempo dai carabinieri della compagnia di Caprino e arrestati per rapina impropria.
E’ accaduto mercoledì, poco prima dell’orario di chiusura del negozio. I due malviventi, entrambi marocchini – K.S., 31enne con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e per droga, e O.A., 25enne pregiudicato per droga -, dopo essere entrati nel supermercato, hanno iniziato ad aggirarsi tra gli scaffali, prima dividendosi e facendo finta di non conoscersi, poi andando insieme alla cassa, dove hanno pagato solo due snack e due succhi di frutta tentando di nascondere degli zaini e una borsa in tela. Un atteggiamento che ha insospettito il direttore del supermercato, che ha voluto controllare il contenuto delle borse prima che i due se ne andassero. A quel punto, però, O.A., dopo essersi avvicinato rispondendogli con aria di sfida che non gli avrebbe mostrato nulla, gli ha arpionato la gamba e spingendogli contemporaneamente le spalle, lo ha fatto volare a terra tramortendolo. Il ladro si è poi dato alla fuga insieme al complice. I clienti del supermercato, spaventati, hanno immediatamente allertato i carabinieri della compagnia di Caprino che, giunti sul posto con più pattuglie, si sono messi sulle tracce dei malviventi. O.A. è stato rintracciato poco dopo dai militari di Negrar mente camminava con la refurtiva nascosta nello zaino sul bordo della provinciale 4, tra Sant’Ambrogio e San Pietro in Cariano. K.S., invece, dopo essere scappato tra i vigneti, è stato fermato dai carabinieri a Pedemonte. Ha quindi confessato consegnando ai militari lo zaino con all’interno la merce appena rubata. Infine, i due ladri sono stati ricondotti al supermercato, dove il direttore, che ne frattempo si era ripreso ed è andato a sporgere denuncia al comando, li ha riconosciuti. A seguito dell’arresto, i malviventi sono comparsi ieri davanti al giudice, che ha disposto per entrambi l’obbligo di presentazione ai carabinieri di Negrar rinviando il processo alla prossima udienza.