Corriere di Verona

Minacce a un disabile, due in carcere

Il fatto a Montebello, arrestato per tentata estorsione un consulente di San Bonifacio

- B. C.

Si erano MONTEBELLO VICENTINO proposti di trovare un lavoro più appetibile e ben retribuito a un invalido civile, un 42enne di Montebello Vicentino con disabilità fisica, e avevano poi preteso di essere pagati per il disturbo.

Volevano 5 mila euro (poi scesi a 3 mila) e i tre da marzo avevano continuato a pressare il disabile con continue richieste e pesanti minacce fino a picchiarlo. Uno dei tre è residente nel Veronese.

Si erano proposti di trovare un lavoro più appetibile e ben retribuito a un invalido civile, un 42enne di Montebello Vicentino con disabilità fisica, e avevano poi preteso di essere pagati per il disturbo (per quanto non gli avessero trovato una nuova occupazion­e). Volevano 5 mila euro (poi scesi a 3 mila) e i tre da marzo avevano continuato a pressare il disabile con continue richieste e pesanti minacce: non solo chiamate e messaggi del tenore «paga o ti ammazziamo», «dacci i soldi o ti spacchiamo le gambe», ma anche visite mostrando una pistola che sembrava vera e un’aggression­e per strada alla compagna dell’uomo, una 41enne straniera residente a Sarego. Il 13 maggio è stata picchiata e ferita con un coltello, riportando lesioni e ferite per dieci giorni di prognosi come refertato in ospedale ad Arzignano e come denunciato ai militari. Segno che il terzetto non scherzava affatto ed era pronto a tutto pur di incassare quei soldi dal 42enne, che, terrorizza­to, preoccupat­o per la sua incolumità, si era rivolto ai carabinier­i.

Almeno questa è l’accusa per i due uomini residenti nel Vicentino e uno nel Veronese: abbastanza per convincere il sostituto procurator­e Hans Roderich Blattner a chiedere ed ottenere dal giudice Cristina Arban due ordinanze di custodia cautelare in carcere per due di loro. La posizione del terzo, indagato ma a piede libero per la tentata estorsione aggravata in concorso, è ancora al vaglio. Ci hanno pensato i carabinier­i della stazione di Montebello Vicentino e del nucleo operativo della compagnia di Valdagno a portare in carcere, ieri mattina, Pasquale Brunello, 52enne di Torino domiciliat­o a Lonigo, disoccupat­o e pregiudica­to (che risponderà anche delle lesioni alla donna), e Francesco Rugari, consulente commercial­e di 50 anni di Locara di San Bonifacio (Verona), pregiudica­to. Nell’abitazione di quest’ultimo i carabinier­i del maggiore Mauro Maronese sequestrat­o la pistola scacciacan­i, modificata, che aveva usato per minacciare la coppia in una delle sue visite a casa. Sempre lui, stando alle indagini, avrebbe usato l’utenza telefonica (intestata a terza persona) da cui partivano i messaggi, con le promesse di far del male ai due se non avessero pagato.

L’accusa Avevano promesso un lavoro, mai trovato, in cambio di soldi. Poi le continue minacce

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy