Arrestati per spaccio: assolti due agenti
Hashish a Montorio, il fatto non sussiste: «La droga era per il loro uso personale»
Per due agenti di polizia penitenziaria, essere arrestati per detenzione e cessione di droga all’interno di Montorio era la più infamante e inaccettabile delle accuse. Un sospetto pesante come un macigno. Sono stati necessari 5 anni di indagini per far cadere le contestazioni che pendevano in capo ai due agenti carcerari: ieri il giudice dell’udienza preliminare Paola Vacca ha emesso nei confronti di entrambi una sentenza di assoluzione «perché il fatto non sussiste».
A meno di 24 ore dal tragico incidente in via Ronchi a Pastrengo nel quale è morta Gelsomina Di Paolo, operatrice socio sanitaria 43enne di Cavaion, finita martedì con il proprio scooter contro un camion, ieri, poco prima delle 8.30, a Villafranca, un’altra persona è deceduta mentre era alla guida.
Dalle prime verifiche, sarebbe stato un malore a stroncare la vita di Gianfranco Cordioli, 64enne residente a Valeggio sul Mincio, finito con la propria automobile Fiat Cubo in mezzo alla rotonda tra via Nino Bixio e via San Francesco d’Assisi.
La salma, dopo essere stata recuperata dai soccorritori, è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori accertamenti.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri dell’aliquota radiomobile e della stazione locale, intervenuti sul posto per effettuare i rilievi, l’automobilista, che stava procedendo su via Nino Bixio, ad un certo punto, forse a causa di un malore improvviso, ha perso il controllo della propria macchina percorrendo la rotatoria senza fermarsi alla precedenza andando a schiantarsi contro l’isola al centro dell’incrocio.
In quel preciso momento, all’interno della rotonda, stava passando una Toyota Auris che ha terminato la propria corsa tamponando il mezzo della vittima. Il conducente, rimasto fortunatamente illeso, è stato comunque trasportato in ambulanza al pronto soccorso per accertamenti. Sul luogo del mortale sono subito intervenuti i vigili del fuoco, che hanno provveduto a estrarre la vittima dall’abitacolo per poi affidarla al personale di Verona Emergenza. Gli operatori del Suem 118 hanno provato per oltre 40 minuti a rianimare il 64enne ma per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.