Corriere di Verona

Hellas arbitro dello scudetto Cinque notturne alle 21.45

Il 20 «debutto» contro il Cagliari, delicate le sfide contro Napoli, Inter e Lazio. Con l’Atalanta alle 17.15

- Di Matteo Fontana

Sarà un Hellas by night. Riprenderà così, il campionato del Verona, dopo quasi tre mesi e mezzo senza partite per la sospension­e a causa del coronaviru­s. La prima notturna della Serie A andrà in scena al Bentegodi, con il recupero della gara rinviata il 23 febbraio con il Cagliari, nei giorni in cui il Covid-19 iniziò a colpire l’Italia, a cominciare dalle regioni settentrio­nali.

Quell’incontro sarà il secondo in assoluto dopo il ritorno della A e verrà disputato alle 21.45 del 20 giugno, seguendo Torino-Parma, altro recupero, in programma alle 19.30. Un sabato sera lungo, dunque, per il Verona: così ha stabilito la Lega A, che ieri ha effettuato la compilazio­ne del nuovo calendario. L’annuncio ufficiale è arrivato al termine di un balletto, visto che a metà pomeriggio degli intoppi burocratic­i avevano indotto allo slittament­o almeno a domani delle comunicazi­oni in merito.

La situazione si è sbloccata e il documento è stato elaborato, comprensiv­o di tutti i turni previsti fino agli ultimi tre, che restano ancora da stabilire. Si tratta di 124 partite da giocare in 43 giorni, una marcia serratissi­ma in cui l’Hellas sarà impegnato per tredici volte. Sette i turni al Bentegodi, sei quelli in trasferta. Debutto casalingo, dunque, con il Cagliari, e a stretto giro di posta ci sarà, sempre a Verona, il Napoli. Tre giorni dopo l’esordio-bis, appuntamen­to alle 19.30. Il (doppio) punto d’avvio sarà questo, per la maratona che terminerà il 2 agosto, data che è ufficiosa, dipenderà da come maturerà la classifica generale, per cui potrebbero esserci delle variazioni, stesso discorso che vale per terzultimo e penultimo turno.

Soltanto in un caso l’Hellas si discosterà dall’oscillazio­ne d’orario tra le 21.45 e le 19.30: per la partita con l’Atalanta, a Verona, fissata per il 18 luglio con inizio alle 17.15. Per Ivan Juric, l’incrocio con il suo maestro riconosciu­to, Gian Piero Gasperini, si prevede ad alte temperatur­e, quindi, e non certo per i rapporti tra i due, che sono eccellenti. L’Hellas, che deve mettere al sicuro l’obiettivo della salvezza, potrà essere anche arbitro nella corsa allo scudetto, dopo aver sconfitto la Juventus nell’ultima partita giocata al Bentegodi prima del lockdown, una partita che sembrava aver spostato l’inerzia per la corsa tricolore. Sempre in Piazzale Olimpia, infatti, arriverà l’Inter, il 9 luglio, con il via alle 21.45. Poi, il Verona aspetta la Lazio, che con il proprio presidente, Claudio Lotito, è stata tra le più accese sostenitri­ci della necessità di ripartire. I biancocele­sti riprendono il campionato da secondi, alle spalle della Juve, e incontrera­nno l’Hellas, a Verona, il 26 luglio (sempre salvo cambiament­i di data: sarà, quella, la terzultima giornata).

E la prima trasferta? A Reggio Emilia, con il Sassuolo, di domenica, il 28 giugno. Tra il 12 e il 15 luglio, Hellas da viaggio, con il duplice turno fuori casa: prima la Fiorentina, alle 19.30, dopo la Roma, alle 21.45. La chiusura, con il Genoa, al Ferraris. Agosto sarà appena cominciato, il campionato finirà lì, con i suoi verdetti e i suoi responsi, a poco meno di un anno da quando la stagione 20192020 è iniziata. L’estate del calcio deve ancora cominciare, ma sarà, per l’Hellas (e per tutti) un lungo cammino.

La serie A giocherà 124 partite in 43 giorni, per l’Hellas ce ne saranno 7 al Bentegodi e sei fuori

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