I precedenti
Camorra sul litorale di Eraclea il sindaco e il voto di scambio
Il 19 febbraio 2019 Eraclea si sveglia con 50 arresti, che sgominano un clan casalese guidato dal presunto boss Luciano Donadio, che spadroneggiava da vent’anni sul litorale. In manette anche il sindaco Mirco Mestre, accusato di voto di scambio, mentre il concorso esterno è contestato all’ex sindaco Graziano Teso. In queste settimane è iniziato il processo, che si preannuncia lungo e complesso
La famiglia dei Multari prime condanne per 17 anni
Pochi giorni prima della retata di Eraclea erano finiti in carcere i membri della famiglia Multari, capitanati da Domenico, detto «Gheddafi», accusati di estorsioni e controllo del territorio a partire dalla zona di Zimella. A gennaio Domenico è stato condannato a 9 anni, il fratello Fortunato e i figli Alberto e Antonio a pene minori. Uno stralcio è in corso a Vicenza
Il clan dei fratelli Bolognino e gli imprenditori veneti
A marzo 2019 era arrivata al dunque anche un’altra maxi-inchiesta sul clan dei fratelli Michele e Sergio Bolognino, accusati di minacce ed estorsioni, ma anche di numerosi reati economici di cui si sono resi complici imprenditori veneti. I processi sono agli inizi: quello dibattimentale per 14 imputati il 3 luglio, l’abbreviato per 34 imputati il 13 luglio
La prima volta a Nordest della mafia pugliese
A maggio erano state eseguite altre 19 misure cautelari per un maxi-traffico di droga nel Veronese legato alla mafia pugliese, anche se non la Sacra Corona Unita, i cui tentacoli per la prima volta sono stati trovati in Veneto. Il clan era ritenuto affiliato a quello Di Cosola legato alla Puglia settentrionale