Amnesty International premia Niccolò Fabi a Rovigo il 2 agosto
Sarà assegnato a Niccolò Fabi, per la canzone Io sono l’altro il Premio Amnesty International Italia nella sezione big che premia il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell’anno precedente da un personaggio di spicco della musica italiana. Il brano è contenuto nel disco «Tradizione e tradimento», pubblicato a ottobre e anticipato, come singolo, proprio da Io sono l’altro.
La premiazione è fissata per il 2 agosto durante la serata finale della 23a edizione di «Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty», dal 31 luglio al 2 agosto a Rosolina Mare, Rovigo con vari ospiti musicali, che saranno annunciati prossimamente, e con le semifinali e finali della sezione emergenti.
«Ho provato a parlare semplicemente dell’altro e della sua importanza – spiega Niccolò Fabi - di ogni altro che è il potenziale responsabile della nostra salvezza come della nostra infelicità, così come reciprocamente noi lo siamo della sua. Sono particolarmente orgoglioso che Amnesty International e Voci per la libertà abbiano riconosciuto come riuscito il mio tentativo, premiando questa canzone».
In lizza per il Premio c’erano anche Brunori Sas, Levante, Fiorella Mannoia, Motta, Willie Peyote, Daniele Silvestri, Tre allegri ragazzi morti con Pierpaolo Capovilla, Margherita Vicario e The Zen Circus.