Rossella Seno note e cuore «Dalla parte degli ultimi»
Esce il nuovo album della cantante veneziana, dedicato a immigrati, diritti, sostenibilità ambientale e contro la violenza. «Non mi adeguo alle tendenze»
«I n questo disco c’è il mio grido di aiuto, di disperazione. E di speranza». Rossella Seno, cantante e attrice veneziana, sintetizza così l’essenza del suo nuovo album, appena pubblicato, Pura come una bestemmia.
Un titolo provocatorio e disturbante, d’impatto, che racchiude lo spirito di un album alto, sia a livello musicale che per i testi, che si serve della voce unica della cantante per ricordare a tutti quello che non va nel mondo. E che bisogna cambiare.
«Il titolo Pura come una bestemmia si riferisce all’ipocrisia dei buonisti, di coloro che sfoggiano buoni sentimenti ma soltanto apparenti e non rispecchiano una predisposizione altrettanto “buona”. Brano dopo brano affronto le tematiche che più mi stanno a cuore – spiega Rossella Seno - canto di immigrazione, di violenza sui più fragili, del poco rispetto per l’ambiente, per la Terra che abitiamo, della disuguaglianza in ogni sua forma, dell’indifferenza verso l’altro, della non accettazione del diverso, degli anni che ti saltano addosso in una società che ti vuole nonostante sia contro natura giovane e bello e ti scarta quando non lo sei più».
Rossella Seno, dopo gli studi teatrali e musicali a Venezia, si trasferisce a Roma per continuare il proprio percorso nel mondo della canzone e della recitazione. È protagonista di varie pubblicità nazionali e recita in fiction televisive di grande popolarità come La dottoressa Giò, Carabinieri, Il bello delle donne e La squadra, tra le altre. Lo spettacolo che la consacra all’attenzione pubblica è
Rossella Seno veneziana crea canzoni e musica di impegno sociale
La rossa di Venezia, in scena al Piccolo Ambra Jovinelli di Roma. «Sono orgogliosa di essere veneziana, e non solo perché è la città più bella del mondo, ma perché mi ha istruita a non affondare mai», commenta così il suo legame
con la città.
Poi tanta musica e teatro con la vittoria del prestigioso Premio Speciale Ciampi nel 2008 (insieme a Nada e Vinicio Capossela), fino a questo nuovo album. Un disco controcorrente che torna a mettere davanti a tutto la parola (connessa alla voce) e l’importanza dei temi trattati.
«Non mi sono mai adeguata alle tendenze, sono sempre stata fuori tempo e fuori dal coro – continua l’artista veneziana - ho una mia testa e mi piace farla funzionare, un mio carattere, che a molti può sembrare brutto, ma che solitamente è quello che si dice di chi ne ha, di carattere. Detesto le regole, le convenzioni, questo vuoto consumismo a cui ci siamo votati, anche delle idee e dei sentimenti».
Tra chi, in questo album, si è messo al servizio della voce di Rossella Seno c’è Massimo Germini, storico chitarrista di Roberto Vecchioni che firma otto dei 13 brani del disco, Pino Pavone, co-autore di gran parte della discografia di Piero Ciampi, Piero Pintucci, autore di molte canzoni di Renato Zero (sua ad esempio la musica di Il Carrozzone), il poeta Michele Caccamo e Matteo Passante.
Ancora, Lino Rufo che ha musicato la poesia
delle donne La ballate
di Edoardo Sanguineti, Federico Sirianni, il cui brano Ascoltami o Signore è preceduto dalla lirica di Erri De Luca Mare nostro.
Parte dei proventi della canzone Luna su di me, scritto da Germini e Fiorucci, andrà all’associazione Animals Asia, per la protezione e il salvataggio degli orsi tibetani.