Calendari, per il Chievo è una lunga volata notturna
Calendari di B, tranne la prima in campo alle 21. Aglietti: «Dieci gare da giocare alla morte»
Calcio d’inizio alle 21. Sempre, in alternanza secca: si gioca di venerdì e lunedì. Al netto di sabato prossimo, a Crotone, ore 18, il «kick-off» della ripresa.
Ottavo in griglia, nel club dei playoff per un gettone, il Chievo di Aglietti conosce da ieri date e orari del suo calendario. Cioè la scansione esatta dei dieci duelli che separano dal gong del campionato. Il trittico terribile di giugno: dopo Crotone, venerdì 26 lo Spezia e lunedì 29 il Frosinone, entrambe ospiti al Bentegodi. Sette i match concentrati a luglio. Mese bollente che inizia dal viaggio in casa dell’Entella, venerdì 3, poi sette giorni di respiro prima di ricevere il Trapani, venerdì 10. Archiviati i siciliani, la doppia trasferta di lunedì 13 a Cremona e di venerdì 17 in casa della Juve Stabia.
Infine, il derby col Cittadella, venerdì 24, a Verona, la visita al Benevento capolista, lunedì 27, e la chiusura tra le mura amiche, col Pescara, venerdì 31 (ultime due giornate in contemporanea, senza l’anticipo delle 18.45, che peraltro non tocca mai Giaccherini e soci). Così Aglietti, ieri, dopo i dettagli ufficiali del calendario, a cui il Chievo chiede un’impresa come quella timbrata con l’Hellas un anno fa. «Dieci partite con tanti punti interrogativi. Dall’aspetto fisico a quello climatico. Saranno gare tiratissime, da giocare alla morte. I ragazzi sono quasi tutti in perfette condizioni. Ci siamo allenati subito con buon ritmo, ripartendo da carichi abbastanza elevati, una sorta di mini preparazione. Da lunedì inizia una settimana-tipo, che ci avvicinerà a una partita molto importante, da approcciare in condizione ottimale, ecco perché faremo un po’ di “scarico” del lavoro precedente».
Percorso esclusivamente serale, dunque, quello del Chievo. Un Chievo che, come detto, a oggi sarebbe d’un soffio dentro i playoff. Quei playoff che inizieranno martedì 4 e mercoledì 5 agosto col turno preliminare, a gara unica, per proseguire con le semifinali (l’andata sabato 8 e domenica 9, ritorno martedì 11 e mercoledì 12) fino all’approdo delle finali, domenica 16 il primo round, giovedì 20 il secondo. Ritmi sostenutissimi, dunque. L’unica boccata d’ossigeno, come detto, fra Entella e Trapani. Sempre Aglietti: «Abbiamo lavorato tanto anche per prevenire eventuali infortuni che potrebbero presentarsi giocando a questi ritmi e arrivare preparati alla ripresa è già un ottimo punto di partenza». A una settimana dal ritorno in campo, scendendo nei dettagli, Aglietti non ha disposizione Vaisanen, in mezzo alla difesa, mentre i due piccoli problemi accusati da Meggiorini (attacco) e la seconda linea Ongenda (idem) non preoccupano.
Ha anche lasciato intendere il timoniere clivense, quanto a turnover, che Zuelli e Karamoko, centrocampisti sfornati dalla Primavera, potrebbero tornare molto utili, con il tour de force previsto.