Domingo, Grigolo, Oren e le star del belcanto «nel cuore della musica»
Gasdia: «Il cast, un atto dovuto a difesa del nostro patrimonio»
Titoli inediti, esponenti del belcanto italiano e star internazionali saranno i protagonisti in Arena del Festival d’estate 2020 «Nel cuore della Musica», che inizierà il 25 luglio e finirà il 29 agosto, per un totale di 11 concerti senza repliche. «Domani sera (oggi per chi legge, ndr) in Arena sarebbe andata in scena la prima di “Cavalleria Rusticana” e “Pagliacci” con la regia di Gabriele Muccino – esordisce il sovrintendente e direttore artistico Cecilia Gasdia –, se l’emergenza sanitaria non avesse mischiato le carte in tavola e costretto la maggior parte delle fondazioni lirico-sinfoniche a sospendere la programmazione». Quasi tutte, appunto, ma non la Fondazione Arena di Verona, che in questi mesi non ha mai smesso di progettare un’edizione alternativa che si preannuncia straordinaria nella forma e nei contenuti.
La serata inaugurale di sabato 25 luglio sarà dedicata agli eroi della pandemia: i medici e tutto il personale sanitario. Intitolata «Il cuore italiano della Musica», vedrà alternarsi Francesco Meli, Saimir Pirgu, Roberto Aronica, Fabio Armiliato, Barbara Frittoli, Eleonora Buratto, Luca Salsi, Leo Nucci, Daniela Barcellona, Carlo Lepore, Michele Pertusi, Katia Ricciarelli e tanti altri grandi nomi dell’arte italiana, toccando la quota di 4 direttori d’orchestra e 26 cantanti lirici. «Lo considero un atto dovuto – il commento di Gasdia alla scelta del cast a difesa del nostro patrimonio che, come in ogni arte performativa, è fatto prima di tutto di persone, della loro dedizione, dello studio continuo per la più alta qualità e francamente, dato che affrontare il palco non è cosa facile, anche della loro tenuta psicologica».
Il 31 luglio verrà eseguito per la prima volta nella storia areniana il «Requiem» di Mozart diretto da Marco Armiliato, come omaggio alle vittime della pandemia e alle loro famiglie, mentre l’indomani, sabato 1 agosto, si terrà il gala già inserito in cartellone «Le Stelle dell’Opera» con l’applaudito ritorno di Anna Netrebko e Yusif Eyvazov, accanto a Daniela Barcellona e Ambrogio Maestri. Il 7 e l’8 agosto saranno dedicati rispettivamente a Wagner (con la direzione di Gustav Kuhn) e a Verdi (che ritroverà il direttore musicale della scorsa stagione lirica, Daniel Oren), mentre il 13 si alzeranno al cielo le note de «Le quattro stagioni» per una serata completamente veneta, a partire dal compositore Antonio Vivaldi fino al violinista Giovanni Andrea Zanon. Altri gala monografici si terranno il 14 agosto, con un tributo a Rossini guidato dalla bacchetta di Jader Bignamini, e il 22 agosto a Puccini, secondo il veronese Andrea Battistoni. Del compositore lucchese, il giorno prima (21 agosto) verrà proposto anche “Gianni Schicchi» in forma semiscenica, opera mai rappresentata in Arena, con Leo Nucci nel ruolo principale e Francesco Ivan Ciampa di fronte all’orchestra.
Seguiranno due appuntamenti con Placido Domingo, immancabile presenza da 51 anni a questa parte: il 28 agosto in veste di baritono accanto a Saioa Hernández e Saimir Pirgu, e il 29 agosto in quella di direttore d’orchestra per «Opera in love», uno spettacolo dedicato ai duetti d’opera nella città dell’amore, con Sonya Yoncheva e Vittorio Grigolo. Tutte le serate si terranno in forma di concerto, della durata di un’ora e mezza, senza intervallo per evitare assembramenti. I biglietti, da 34 a 199 euro, saranno in vendita a partire dal 19 giugno sul sito www.arena.it.