«Lavoro chiama Italia» torna sul web
TORNA «LAVORO CHIAMA ITALIA» CON UN’EDIZIONE TUTTA SUL WEB
Il Covid non ferma «Lavoro chiama Italia», che per garantire la massima sicurezza ai partecipanti si trasferisce sul web. Aziende e laureati avranno a disposizione una piattaforma ad hoc, dove potersi «incontrare».
Nuova formula Dal curriculum ai video colloqui: così il 18 giugno una piattaforma ad hoc mette in contatto chi offre e chi cerca lavoro
Il Covid non ferma «Lavoro chiama Italia», che per garantire la massima sicurezza a tutti i partecipanti si trasferisce sul web. Aziende e laureati avranno a disposizione una piattaforma ad hoc, dove potersi «incontrare» esattamente come se l’evento si svolgesse dal vivo.
Dopo il successo del 2019 negli spazi di Veronafiere, torna così, in una forma nuova e molto tecnologica, il career day nazionale che giunge quest’anno alla seconda edizione e vedrà la partecipazione di aziende, multinazionali ed atenei pubblici e privati da tutto il territorio. Non mancheranno, sempre in versione online, anche seminari e laboratori. In più, novità di quest’anno, arriva la digital week camp: una settimana di formazione gratuita, per i venti migliori profili, sui temi dell’innovazione e della comunicazione digitale
Come funziona
Quella di giovedì 18 giugno sarà una «virtual edition», un evento tutto virtuale che segue due grandi parole d’ordine: smart & safe. Ogni candidato, collegandosi all’indirizzo https://virtual.lavorochiamaitalia.it , può consultare l’elenco delle aziende presenti, verificare le posizioni disponibili, inviare un curriculum e prenotare un colloquio, proprio come avrebbe fatto all’evento dal vivo. L’unica differenza è che poi, per andare al colloquio, non avrà bisogno di muoversi da casa: sarà sufficiente accendere il computer, collegarsi alla piattaforma web e accedere alla videochiamata con il responsabile delle risorse umane dell’azienda. L’incontro si svolgerà infatti in forma virtuale, senza file davanti agli stand e senza attese. Ma le persone con cui confrontarsi saranno le stesse, sarà possibile porre tutte le domande del caso e, se il candidato saprà giocare bene le sue carte, anche trasformare quell’incontro in una porta d’accesso per una nuova esperienza lavorativa.
I settori che tengono
«Inizialmente» spiega Silvia Zago, amministratore di Area, la società padovana organizzatrice dell’evento, «avevamo fissato la data per il 5 marzo, con una grande manifestazione a Verona che aveva già un migliaio di prenotati. Poi gli eventi si sono evoluti in modo inaspettato e abbiamo dovuto rimandare, in attesa di capire quali fossero i tempi e le modalità più indicati. In questi mesi non ci siamo persi d’animo e, con tutti i mezzi che avevamo a disposizione, ci siamo velocemente organizzati per trasferire l’evento sul web: sarà una grande fiera, proprio come l’avevamo immaginata, dove migliaia di giovani laureati e laureandi potranno incontrare i responsabili delle risorse umane di grandi e piccole aziende da tutto il territorio. Alle imprese abbiamo chiesto espressamente di indicare le posizioni aperte, che i giovani possono consultare sul sito: ce ne sono molte, perché nonostante la crisi ci sono settori che continuano a lavorare bene, in particolare quello tecnologico e la gdo, la grande distribuzione organizzata».
Potenzialità del web
«Lo scopo di questa iniziativa» continua Zago «è quello di mettere in contatto domanda e offerta. In primo luogo abbiamo sfruttato tutte le potenzialità del web e dei social media. Il nostro sito è una vera e propria piattaforma di scambio dove le aziende si presentano ed esprimono i propri fabbisogni e dove gli studenti o i neolaureati che si iscrivono fanno altrettanto. Le aziende partecipanti infatti possono prendere visione dei cv inseriti sul sito, per una preselezione utile ad individuare i profili con le caratteristiche più adatte. Lo stesso vale per i giovani candidati che possono conoscere le aziende e quindi prepararsi in maniera mirata per la partecipazione all’evento».
Digital Week camp
Interessante novità di quest’anno è la digital week camp, sponsorizzata da Lidl e Trouw Nutrition: i venti migliori profili, tra i partecipanti all’iniziativa, saranno selezionati per frequentare un’intera settimana di laboratori sui temi dell’innovazione e della comunicazione digitale. I ragazzi apprenderanno gli strumenti digitali per gestire e organizzare il lavoro, le basi del digital marketing, l’organizzazione di spazi di lavoro fisici e digitali, l’ormai imprescindibile “grafica per non grafici” (presentazioni, documenti, immagini).