Gli autori finalisti
Selezione in diretta facebook. Trevisani vince l’Under 35
La fase più delicata, quella di selezione, si è tenuta in diretta facebook, come mai gli organizzatori del Premio Comisso avrebbero pensato di fare in 39 edizioni. E’ così che ieri sono state annunciate le terne degli scrittori finalisti e il vincitore under 35, che il 3 ottobre animeranno la cerimonia finale a Treviso nel Palazzo dei Trecento. Dunque, i nomi. Per la narrativa si disputeranno il prestigioso premio Adrian N.Bravi «Il levitatore» (Quodlibet), Romano Petri «Figlio del lupo» ( Mondadori) e Marcello Fois «Pietro e Paolo» (Einaudi). Per le biografie: Elisabetta Rosaspina «Margaret Thatcher» (Mondadori), Paola Tonussi «Emily Brontë» (Salerno Editrice), Renzo Paris «Miss Rosselli» (Neri Pozza).
Infine, acciuffa il Premio Comisso – Under 35 Rotary Club Treviso, Matteo Trevisani con «Il libro del sole» (Atlantide). «Scelta molto discussa tra i giurati - ha sottolineato il presidente Giancarlo Marinelli, che ha aggiunto come «questo dimostri la qualità dei lavori». A convincere la giuria, hanno spiegato, è il «testo, originale per la passione non comune nei campi dell’astronomia, dell’alchimia e dell’esoterismo». Il libro di Trevisani ricorda, per la capacità di «quotidiana reinvenzione, le opere visive di William Blake». L’autore «si interroga sulle diverse dimensioni della vita terrena e ultraterrena. E’ una ricerca della verità, dove i percorsi di conoscenza e quelli dell’autore si incendiano a vicenda». Matteo Trevisani è nato a San Benedetto del Tronto nel 1986. E’ redattore di “Nuovi Argomenti” e collabora con le Edizioni Tlon.Per questa 39ma edizione in corsa c’erano 146 libri pubblicati nel corso del 2019, di cui 40 dedicati alle biografie. Mai si erano iscritti così tanti, da quando nel 1979 il premio ha preso vita. Protagonista ieri è stata la giuria tecnica, guidata dallo scrittore e drammaturgo Giancarlo Marinelli: Ennio Bianco, Benedetta Centovalli, Rolando Damiani, Pierluigi Panza, Sergio Perosa. Stefano Salis. Il premio funziona così: da una prima scrematura, i tecnici danno 5 preferenze per narrativa e 5 per biografie. Da una seconda ronda, tra chi aveva preso più voti, sono uscite le terne. Così è successo ieri. A questo punto, le sei opere selezionate sono state inviate ai 65 componenti alla Giuria dei lettori e sarà nelle loro mani il destino dei due vincitori, per le due sezioni, di narrativa e biografia.
Insomma, il Premio Comisso ieri ha superato on-line il primo scoglio: «Sono stati mesi complicati, ma con l’impegno di tutti siamo riusciti a recuperare i ritardi e problemi dovuti al Covid», ha affermato Ennio Bianco, presidente dell’Associazione Amici di Comisso, ricordando il supporto ricevuto da sempre da parte di Regione e Comune, oltre che da Assindustria Venetocentro e dalla rete di Aziende che sostengono l’iniziativa letteraria (con il patrocinio di Provincia e Camera di Commercio).
Neva Agnoletti, l’unica fondatrice rimasta dell’Associazione Amici di Comisso, ha ricordato i progetti avviati per la digitalizzazione dei fondi lasciati in eredità dal grande scrittore veneto. La selezione dei vincitori sabato 3 ottobre a Palazzo dei Trecento a Treviso in seduta pubblica.