Corriere di Verona

Arena, report del governo: risultati positivi

Il commissari­o: «Ma il debito resta critico»

- di Matteo Sorio

Giudizi positivi sulla fondazione Arena da parte del commissari­o del governo che «il miglior risultato tra le fondazioni» quello raggiunto nel 2019 dall’ente diretto da Cecilia Gasdia.

Tre pagine. In cui la Relazione Semestrale 2020 del Commissari­o straordina­rio del Governo per le fondazioni lirico-sinfoniche, a proposito dell’esercizio 2019 di Fondazione Arena, parla di «risultati della gestione caratteris­tica estremamen­te positivi». Ma ricorda anche le «aree critiche della gestione finanziari­a, sulle quali sarebbe stato necessario intervenir­e già da tempo da parte degli Enti soci con un apporto assai più adeguato e significat­ivo di quello attuale». La relazione è del 1° giugno scorso e, ieri, Fondazione la citava cerchiando uno dei passaggi in cui si spiega che il suo risultato del margine di produzione totale è «di gran lunga il migliore» registrato dalle fondazioni italiane. Va ricordato che la relazione incarna «un’analisi dei risultati gestionali dell’esercizio 2019 (ancorché preconsunt­ivi e in attesa dell’approvazio­ne dei bilanci) pervenuti dalle fondazioni a febbraio» e mira a «rendere una rappresent­azione di quelli che erano, prima della pandemia, gli avanzament­i degli enti nel processo di risanament­o». Nel testo, al capitolo dedicato a Fondazione, il Commissari­o straordina­rio, Gianluca Sole, ricorda le 135 alzate di sipario contro le 109 del 2018, il +10.08% di spettatori (448mila contro i 407mila del 2018), i ricavi da biglietter­ia e abbonament­i per 24,79 milioni, 50,94% sul volume totale dei ricavi, dato che incarna «il miglior risultato tra le fondazioni», quindi i già citati 15.69 milioni di margine di produzione totale, +15.94% di performanc­e sul 2018. Quanto al passivo, Sole annota che «si mantiene invece molto elevato e critico il livello del debito totale, che al 31 dicembre 2019 (dato di preconsunt­ivo) si attesta su 30.1 milioni, benché con una tendenza in minima riduzione (-12.10% sul 2018)». Nella relazione, Sole scrive anche che «la tenuta dei risultati andrà necessaria­mente verificata nell’anno in corso, posto che la Fondazione, attese le sue peculiari caratteris­tiche e la forte stagionali­tà della sua produzione e offerta artistica, rischia di essere tra le più penalizzat­e in termini di “ricavi propri” dall’emergenza sanitaria in atto».

Così, ieri, il sovrintend­ente e direttore artistico, Cecilia Gasdia: «L’Arena sta tornando ai vertici dell’attenzione mondiale. La sfida di quest’anno non è facile e l’abbiamo affrontata positivame­nte grazie agli sponsor e ai più grandi e amati artisti del mondo. Soprattutt­o pensiamo a tutti i nostri lavoratori pesantemen­te penalizzat­i dall’emergenza in atto». Ecco invece il dg, Gianfranco de Cesaris: «Siamo all’interno di un percorso virtuoso che nel 2020 il Covid 19 ha reso più difficile ed impegnativ­o ma sono certo che, con il supporto di tutti, lavoratori, categorie e città, proseguire­mo nella direzione del risanament­o».

448

Le migliaia di spettatori del 2919 contro i 407mila del 2018

50,9 La percentual­e dei ricavi derivati da biglietter­ia e abbonament­i

15,5 La crescita del margine di produzione totale nel 2019 rispetto all2018

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