Morari rilancia il Vecio Mulin e il Tosca, che cambia nome
(d.o.) Una delle sue ultime scommesse era stato il «Maria Callas», dedicato ala Divina che aveva avuto il piacere di servire nella sua lunghissima carriera di ristoratore. Ora, da piazza dei Signori, dove aveva riaperto anche il Caffè Dante, recuperando la storica insegna ottocentesca Guido Morari si è spostato per rivoluzionare (e conservare) altri due luoghi storici: il Vecio Mulin di via Sottoriva e il Tosca di piazzetta Pescheria. Nel secondo caso, ci sarà anche un cambiamento all’anagrafe: diventerà la «Casa di Barbarani al Porticciolo». Un doppio recupero filologico: l’edificio, come ricorda una targa posta sul lungadige, è la casa natale del grande poeta dialettale, ma è anche sito su quello che era uno dei vecchi porti fluviali cittadini, prima che venissero realizzati i muraglioni. Questa volta, Morari, uno dei «grandi vecchi» della ristorazione scaligera, farà da consulente ai proprietari, Nicola Marcolongo e famiglia. Lui che ha lavorato ai tempi d’oro del jet-set e che ha servito al tavolo attori (tra cui Alberto Sordi), personaggi della lirica (Pavarotti, a cui dedicò un filetto, ai funghi porcini) e politici (Sandro Pertini e il presidente francese François Mitterand, per fare due esempi) ora vira alla semplicità. «Sono convinto – spiega – che Verona ha tutte le carte in regola per ripartire e che il settore della ristorazione può dare una grossa mano. Occorre però cambiare prospettiva». La regola? «Riscoprire la tradizione, puntando ad esempio su prodotti locali. Non lo dico solo una chiave di recupero dei nostri sapori, ma anche da un punto di vista imprenditoriale: la ricerca di prodotti d’importazione ha fatto lievitare i prezzi, condannando alcuni dei nostri locali». La futura «Casa di Barbarani» da caffetteria (che verrà mantenuta) diventerà anche ristorante, con l’obiettivo di tenere prezzi «abbordabili» per l’area. E il Vecio Mulin? «Ci saranno cambiamenti importanti ma su una cosa resterà fedele alla sua storia: servirà principalmente pesce. Naturalmente fresco».