Corriere di Verona

Trentasett­e isolati, ma solo un positivo

Lo sponda veronese del focolaio vicentino. Un infettato a Bonavigo, nuovi tamponi nei prossimi giorni

- Davide Orsato

C’è una sponda veronese nel nuovo focolaio vicentino incentrato attorno alla ditta Laserjet di Poiana Maggiore. E i numeri sono anche rilevanti: 37 persone in isolamento, che si sommano alle 51 individuat­e in provincia di Vicenza.

La buona notizia è che al netto dell’unico caso positivo già noto, a partire dal quale è stato avviato il tracciamen­to dei contatti, nessuno sembra per il momento aver contratto il virus. Per il momento: perché rispetto 37 sottoposti a quarantena, tutti già testati, sono arrivati solo parte dei risultati. L’Usl Scaligera parla di circa la metà dei coinvolti, dunque un numero che oscilla tra i 16 e i venti. Il fatto che tutti questi i test siano risultati negativi non consente di tirare un sospiro di sollievo. Ormai gli esperti che si occupano di Covid sanno che ci possono essere tempi lunghi nell’incubazion­e. «Rifaremo nuovi tamponi nei prossimi giorni – assicura il direttore generale dell’Usl, Pietro Girardi – il fatto che il numero di contagi sia molto basso ci consente di essere molto rigorosi da questo punto di vista». L’Usl 9 è stata allertata mercoledì, non appena si è saputo delle condizioni del nuovo «paziente 0» rientrato dalla Serbia, ora ricoverato in terapia intensiva. L’unica persona sicurament­e positiva residente nel Veronese (abita a Bonavigo), dipendente della stessa ditta, era in viaggio con lui. Seppur manifesti i sintomi della malattia da Sars-Cov-2, non risulta grave. La Laserjet conta molti dipendenti veronesi, soprattutt­o dei comuni della zona dell’Adige – Guà: Cologna, Roveredo, Pressana. Non tutti sono in isolamento, ma le verifiche si sono concentrat­e sulle persone che possono essere venute a contatto con quanti erano andati in trasferta in Serbia. Rientrato, ha partecipat­o a una festa di compleanno a cui hanno partecipat­o 23 persone, di cui sei erano bambini: è scattata la sorveglian­za da parte del servizio di prevenzion­e anche nei loro confronti. Nel frattempo, il bollettino dell’azienda zero continua a dare dati confortant­i per quanto riguarda la provincia, con nessun nuovo caso accertato nella giornata di ieri e nessun ricovero in ospedale, a parte il paziente di Borgo Trento, ricoverato da marzo.

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