Trentasette isolati, ma solo un positivo
Lo sponda veronese del focolaio vicentino. Un infettato a Bonavigo, nuovi tamponi nei prossimi giorni
C’è una sponda veronese nel nuovo focolaio vicentino incentrato attorno alla ditta Laserjet di Poiana Maggiore. E i numeri sono anche rilevanti: 37 persone in isolamento, che si sommano alle 51 individuate in provincia di Vicenza.
La buona notizia è che al netto dell’unico caso positivo già noto, a partire dal quale è stato avviato il tracciamento dei contatti, nessuno sembra per il momento aver contratto il virus. Per il momento: perché rispetto 37 sottoposti a quarantena, tutti già testati, sono arrivati solo parte dei risultati. L’Usl Scaligera parla di circa la metà dei coinvolti, dunque un numero che oscilla tra i 16 e i venti. Il fatto che tutti questi i test siano risultati negativi non consente di tirare un sospiro di sollievo. Ormai gli esperti che si occupano di Covid sanno che ci possono essere tempi lunghi nell’incubazione. «Rifaremo nuovi tamponi nei prossimi giorni – assicura il direttore generale dell’Usl, Pietro Girardi – il fatto che il numero di contagi sia molto basso ci consente di essere molto rigorosi da questo punto di vista». L’Usl 9 è stata allertata mercoledì, non appena si è saputo delle condizioni del nuovo «paziente 0» rientrato dalla Serbia, ora ricoverato in terapia intensiva. L’unica persona sicuramente positiva residente nel Veronese (abita a Bonavigo), dipendente della stessa ditta, era in viaggio con lui. Seppur manifesti i sintomi della malattia da Sars-Cov-2, non risulta grave. La Laserjet conta molti dipendenti veronesi, soprattutto dei comuni della zona dell’Adige – Guà: Cologna, Roveredo, Pressana. Non tutti sono in isolamento, ma le verifiche si sono concentrate sulle persone che possono essere venute a contatto con quanti erano andati in trasferta in Serbia. Rientrato, ha partecipato a una festa di compleanno a cui hanno partecipato 23 persone, di cui sei erano bambini: è scattata la sorveglianza da parte del servizio di prevenzione anche nei loro confronti. Nel frattempo, il bollettino dell’azienda zero continua a dare dati confortanti per quanto riguarda la provincia, con nessun nuovo caso accertato nella giornata di ieri e nessun ricovero in ospedale, a parte il paziente di Borgo Trento, ricoverato da marzo.