Corriere di Verona

Riaprono i musei e le piscine Santini, riscontri positivi

- L. A.

Il museo di Castelvecc­hio ha riaperto ieri i battenti, ed ha ritrovato subito i primi visitatori, mentre giungono dati cautamente positivi anche dagli altri musei della città.

Dopo l’Arena, la Casa di Giulietta e Palazzo Forti (riaperti nelle scorse settimane) da ieri sono tornati ad essere visitabili anche il Museo di Storia naturale, l’Archeologi­co al Teatro Romano e quello degli Affreschi Cavalcasel­le alla Tomba di Giulietta. A Castelvecc­hio, già nella prima ora erano stati staccati 23 biglietti e si sono rivisti anche alcuni turisti stranieri. Al castello possono accedere, contempora­neamente, un massimo di 240 persone, distribuit­e nelle sale a seconda della grandezza degli spazi. Aumentano gradatamen­te anche i visitatori dell’Arena: rispetto alle 85 presenze della prima domenica di riapertura, nello scorso fine settimana sono stati ottocento i biglietti staccati nel giorno festivo. Rimane chiuso adesso solo il Museo Lapidario Maffeiano che, al momento, non può tornare in funzione in quanto sono in corso dei lavori.

Tutti gli altri spazi espositivi della città sono aperti dalle 11 alle 17, da martedì a domenica. Alla riapertura di Castelvecc­hio sono intervenut­e ieri l’assessore Francesca Briani e la direttrice dei musei Francesca Rossi.

Proprio ieri sono state intanto riaperte anche le Piscine Santini di Quinzano. L’ingresso è contingent­ato con percorso obbligator­io e rilevament­o della temperatur­a corporea (che dovrà essere inferiore ai 37.5°), e sarà necessario compilare un’autocertif­icazione sul proprio stato di salute.

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Prime nuotate Le piscine Santini hanno riaperto ieri

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